Più che una “promessaâ€Â, Omar Sosa e Paolo Fresu, un grande evento.
La seconda serata del Castroreale Jazz, non ha tradito le aspettative dei numerosi spettatori, Omar Sosa e Paolo Fresu, hanno incantato ed appassionato, come pochi grandi sanno fare ed il concerto si è rivelato una straordinaria realtà, non tradendo le attese.
Era l´ultima tappa della tour di questo duo, formato dall´estroso pianista cubano e dall´eclettico trombettista sardo, quest´ultimo da considerare sicuramente all´apogeo della sua carriera, essendo uno dei pochi strumentisti al mondo che si adatta alle più svariate formazioni e generi musicali, nel segno di un grande spirito creativo.
Paolo Fresu ha alternato la classica tromba al flicorno, utilizzando sempre gli artifici elettronici che caratterizzano le sue ultime performance.
Il genere si può definire una musica etnica di matrice Jazz, ovvero un Jazz che grazie alle contaminazioni etniche ha ormai oltrepassato le frontiere tradizionali, regalando grandi suggestioni.
Il pubblico, proveniente da ogni parte della provincia, era numerosissimo, facendo registrare il tutto esaurito.
Foto e commento di Corrado Speziale
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