Il Sindaco di Torrenova oggi prende carta e penna e invia una nota al Ministro per le Politiche Giovanili e allo Sport e all’Assessore Regionale Turismo, Sport e Spettacolo. C’è l’invito a sostenere lo sport dilettantistico e semi-professionistico in un momento di grande emergenza sanitaria ma anche economica dovuta al Coronavirus.
Di seguito la lettera
“Io sottoscritto dott. Salvatore Castrovinci, nella qualità di Sindaco pro tempore del Comune di Torrenova (ME), invio la presente al fine di rappresentare quanto segue.
Premesso Che
Com’è certamente noto alle SS.LL., le associazioni sportive dilettantistiche e semiprofessionistiche rappresentano per le realtà locali un vero e proprio punto di riferimento non solo perché consentono ai bambini di avvicinarsi allo sport, ma anche perché si inseriscono in un più ampio quadro progettuale di grande riferimento educativo, con un approccio graduale ed intelligente all’agonismo ed alla formazione sportiva giovanile
Tali associazioni riescono, in altre parole, a creare delle realtà sportive di grande rilevanza sociale, offrendo a tantissimi giovani, con costi irrisori per le famiglie, la possibilità di praticare le attività in un clima di condivisione e di promozione dei valori universali che lo sport veicola legati alla socializzazione, al rispetto tra compagni e avversari, al benessere psicofisico delle persone.
Nelle compagini sportive delle squadre hanno, inoltre, la possibilità di giocare moltissimi adulti;
L’utilità e l’enorme valore sociale delle predette Associazioni viene in rilievo anche con riferimento a tutta la progettualità che le stesse curano in collaborazione con numerosissimi Istituti scolastici comprensivi e che spesso consente di praticare sport alle c.d. fasce più deboli e ai disabili;
Non solo, ma nell’organico di tali associazioni e nei tanti volontari che vi operano trovano spazio operatori di tutte le età che mettono al servizio degli associati la loro esperienza e il loro tempo, traendone anche giovamento sotto il profilo della socialità;
Considerato Che
A seguito dell’adozione delle necessarie misure di contenimento del rischio di diffusione del virus Covid-19, anche le associazioni sportive dilettantistiche e semiprofessioniste hanno subito lo stop di allenamenti e dei campionati minori;
Tali associazioni, operando con rette irrisorie a carico delle famiglie, sono finanziate prettamente da sponsorizzazioni di piccole realtà territoriali che, a loro volta, sono state colpite, e certamente lo saranno in misura enorme nei mesi a venire, dalla crisi economica conseguente all’emergenza sanitaria che stiamo attraversando;
Ciò determina il più che concreto rischio di cancellazione dal panorama sportivo di tantissime associazioni che, con la loro costante e pluriennale presenza nel territorio, hanno trasmesso a milioni di giovani e meno giovani la passione, la grinta, la determinazione e l’attaccamento alla maglia che solo nei campi dei piccoli paesi o di periferia è possibile ritrovare
Ciò premesso e considerato, lo scrivente Invita
Le SS.LL., ognuna per quanto di propria competenza, a voler valutare, nell’ambito delle decisioni connesse alla c.d. “fase due” di gestione dell’emergenza epidemiologica, l’opportunità di adottare necessarie forme di sostegno e tutela delle Associazioni sportive, quali, ad esempio, l’azzeramento delle tasse federali, delle tasse tesseramento e di qualsiasi altro onere a carico delle società dilettantistiche.
Certo di positivo riscontro, porgo distinti saluti”