Si è risvegliato l’Etna. Esplosioni di lava, fontane e colate hanno regalato uno spettacolo incredibile agli abitanti della zona del vulcano, fino a Catania e Taormina. Ma, come ogni volta, si sono registrati problemi nell’aeroporto del capoluogo di provincia, rimasto chiuso dalla mezzanotte alle 6 del mattino. Fontanarossa è stato riaperto alle ore 6.09 di stamane seppur con un numero di movimenti orari limitato. Si sono registrati ritardi di circa 2 ore per i voli del primo mattino e di circa un’ora per i successivi. Alle 9.20 la situazione è di tre arrivi (due da Milano e uno da Bologna) cancellati. È in corso una riunione dell’unità di crisi.
Come confermato dagli esperti dell’Ingv di Catania, da ieri sera è stata notata una rapida intensificazione dell’attività stromboliana dal cratere posto sul fianco orientale del cono del cratere di sud-est, che ha avuto culmine fra la mezzanotte e le due del mattino.
Come i cinque parossismi precedenti, questo episodio ha prodotto una colata lavica che è scesa sulla parete occidentale della Valle del Bove, seguendo lo stesso percorso delle colate precedenti, arrestandosi alla base del pendio ripido nei pressi di Monte Centenari. Dal cratere si sono alzate delle fontane di lava alte fino a 200-250 metri, che hanno generato fortissime ricadute di brandelli lavici ancora fluidi sui fianchi del cono che circonda il cratere, dove si sono formate alcune colate laviche reomorfiche; la più grande di queste colate ha raggiunto la base meridionale del cono. Dal vulcano si è alzata una nube di gas e cenere che è stata spinta dal vento verso est.
Questo episodio è stato il sesto avvenuto dallo stesso cratere dall’inizio dell’anno (gli episodi precedenti hanno avuto luogo il 12-13 gennaio, il 18 febbraio, il 10 aprile, il 12 maggio, e il 9 luglio). Allo stesso tempo, ieri, si era osservata una notevole diminuzione nell’attività all’interno della Bocca Nuova, che per una settimana, a partire dall’11 luglio, era stata sede di un’intensa attività stromboliana accompagnata dall’emissione di una piccola colata lavica intracraterica.
Fonte: lasiciliaweb.it