CEFALU’ – L’appello al voto di Sergio Palumbo

Riceviamo e pubblichiamo.

E’ la prima volta che salgo su questo palco per  parlare.

Ho sempre seguito i discorsi dall’altra parte e conosco bene lo stato d’animo di chi riceve mille promesse e soluzioni alle molteplici problematiche di cui questo paese soffre.

Io non so se questa sera siete in molti o in pochi ad ascoltarmi… ad ascoltarci.

Io non sono un politico, ma di una cosa sono certo: siamo quelli giusti!

Quando Rosa Maria mi ha invitato a preparare un progetto per questa città, ho avuto molte perplessità, molti dubbi sull’accettare, non perché mi sentissi lontano dalle sue idee, ma perché ero molto demotivato e deluso dalla politica e dai suoi misfatti, molto evidenti in questo nostro paese. Ma lei, nel giro di pochi giorni, è riuscita a coinvolgermi completamente.

Rosa Maria è una persona forte, sicura delle sue idee, che può rappresentarci tutti…

Inoltre, nel periodo che ha preceduto questa campagna elettorale, abbiamo avuto la fortuna di avvalerci della collaborazione di molte persone che della politica e della vita amministrativa di questo paese conoscono molto, a volte io dico perfino troppo!! E penso a Gino, a Totò, a Emilio, all’avv. Terragino, al carissimo Manlio, tutte persone che hanno lavorato per noi, per voi, in maniera sommessa, senza apparire (non è certo il caso di Gino Crisafi, che quando sale su questo palco tuona bordate a destra e a manca!!! Grazie Gino!)

Dicevo prima, delle promesse che si sono fatte da questo palco, delle elencazioni di soluzioni…

Noi abbiamo scelto una strada diversa e chi ha letto il nostro programma e lo ha letto con attenzione, ha capito che gli obiettivi e le soluzioni ai problemi verranno affrontati insieme a voi, con i vostri suggerimenti.

Parlare come molti altri candidati a sindaco di opere faraoniche o di mega-finanziamenti, in questo momento di forte recessione, a me sembra prendere in giro l’elettore. Io, noi,  pensiamo sia necessario innanzitutto rimettere in sesto quello che già abbiamo di nostro… e non è poco! Rosa Maria ci ha detto che le precedenti amministrazioni sono state capaci di far apparire come straordinarie quelle che in realtà, invece, sono ordinarie amministrazioni!!

E’ vero! L’assoluto abbandono in cui versano molte infrastrutture come La Corte delle Stelle, il Lungomare, ormai ridotto ad uno squallido e buio corridoio che fiancheggia la costa, come la pista di pattinaggio di Santa Barbara, o il campo di calcio sempre a Santa Barbara, del quale sento parlare da decenni… sono i fallimenti di questa città.

Io ero bambino quando espropriarono il terreno per realizzare il campo di S. Barbara alla mia famiglia…

e ancora mi dicono che in alcune parti è incompleto o perlomeno non a norma!!

Attenzione, però… Non vorrei si facessero altre opere, altre infrastrutture con i nostri soldi per poi ridurli allo scempio!!!

Ripristiniamo invece le cose che già esistono, rendiamole fruibili!!

Miglioriamo gli spazi verdi, attrezziamoli per far giocare i bambini. Questi bambini, relegati a giocare in una piccola villetta, con delle giostrine e degli scivoli a volte insufficienti e, comunque, pericolosi e pericolanti!! Organizziamo altri spazi per questi bambini, che sono il nostro futuro!!

E adesso, consentitemi un appello al voto!!

Ragazzi, signori, votateci!

Votatemi!

Non abbiamo personalismi da portare avanti… L’ importante è che ci preferiate, con la consapevolezza che state scegliendo il meglio che questo panorama di candidati vi offre.

Mi piace pensare che noi candidati e sostenitori di “Cefalù viva” siamo tutti malati di una bellissima malattia: quella di voler cambiare registro, quella voler di cambiare il suono di questa città…

E’ vero: ci piace pensarla diversa ed in breve tempo. Siamo malati e il nostro medico, Rosa Maria, ha deciso di non curarci e di lasciarci contagiosi per diffondere il nostro progetto.  Grazie di cuore e… viva Cefalù Viva!!