È tornato a riunirsi mercoledì scorso, 6 aprile 2011, il Forum delle Associazioni di Cefalù,
con la massiccia presenza delle Associazioni aderenti operanti nel settore socio-sanitario/assistenziale sul tema “Verso l’assistenza sanitaria e servizi sociali convenzionati o integrativi ai servizi pubblici”.
Ha aperto i lavori della riunione il Presidente del Forum delle Associazioni di Cefalù, dr. Luciano Luciani alla presenza del sig. Salvatore Garraffa, Vice Presidente regionale della Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, del sig. Giuseppe Marotta, Responsabile del Presidio territoriale di Palermo della Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, dell’On.le Giuseppe Cipriani in rappresentanza dell’Istituto Italiano Fernando Santi, della dr.ssa Francesca Madonia e della dr.ssa Angela Portera in rappresentanza dell’Associazione Italiana Educazione Sanitaria (AIES), del dott. Salvatore Serio e del dr. Giuseppe Curreri in rappresentanza delle ACLI, della sig.ra Calogera Caramazza in rappresentanza dell’Associazione per il Volontariato nelle Unità Locali Socio Sanitarie (AVULLS), del dott. Salvatore Guarcello e del dr. Castrenze De Vincenzi in rappresentanza dell’ADUS Trinacria, del dr. Marco Santoro in rappresentanza della Sporting Club Promotion, del dott. Giuseppe Spinosa Radiologo, in rappresentanza dell’Associazione “I Cavalieri dei due Parchi”, della dr.ssa Claudia Stefano, Psicoterapeuta, in rappresentanza dell’Associazione “Controvento”, della prof.ssa Giuseppina Battaglia in rappresentanza della FIDAPA, del dr. Salvatore Ilardo, Presidente del Consiglio Comunale di Lascari.
Luciano Luciani ha illustrato le carenze e i limiti dei servizi socio-assistenziali e sanitari a fronte delle maggiori esigenze e delle conseguenti richieste dell’utenza per cui si rende necessario dar vita a servizi sanitari integrativi o alternativi al servizio pubblico, garantendo minor carichi di spesa. In tale contesto ha manifestato l’esigenza che a Cefalù e nel suo circondario si attivino iniziative private attraverso studi medici convenzionati, cooperative sanitarie o socio assistenziali e potenziando le adesioni e conseguentemente l’azione svolta dalla Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo che, con minime quote mensili, concorre al rimborso delle spese assistenziali e sanitarie e procede al convenzionamento di organismi che assicurano servizi alla collettività.
Salvatore Garaffa, relazionando ai presenti gli scopi della “Cesare Pozzo” ha posto in evidenza che alla base della Società di Mutuo Soccorso vi è il principio di mutualità, inteso come azione di reciproco aiuto nel soccorso e nell’assistenza comune ed ha indicato i diversi strumenti di intervento che consentono anche di ottenere rimborsi sulle prestazioni sanitarie e indennità economiche in caso di ricovero ospedaliero, grandi interventi chirurgici, interventi per laser ad eccimeri, malattia prolungata nonché ulteriori vantaggi grazie agli accordi con le strutture sanitarie convenzionate, sia in forma diretta che indiretta. Lo stesso ha evidenziato la convinzione che prioritariamente le strutture da convenzionare siano Associazioni o Cooperative di servizi sanitari ed Enti.
Giuseppe Cipriani, ha evidenziato come la cooperazione affondi le radici nello spirito mutualistico di prestazioni e servizi resi ai soci senza alcun fine di lucro. La legislazione di favore per la cooperazione ha reso possibile nel tempo la costruzione di un percorso lavorativo e sociale che ha arricchito notevolmente il nostro tessuto sociale ed economico. Oggi, dinanzi alle difficoltà ad assicurare da parte delle strutture pubbliche gli interventi che caratterizzano il welfare, il rilancio di questo spirito mutualistico può essere una risposta ai crescenti bisogni della nostra società.
Salvatore Ilardo, ringraziando il Presidente del Forum Luciano Luciani per avergli dato l’opportunità di partecipare a questo incontro finalizzato a conoscere gli scopi della Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, ha espresso il suo apprezzamento per i servizi resi, sotto il profilo dell’integrazione dei servizi e delle prestazioni socio-sanitarie, auspicando che anche nel nostro territorio tale organizzazione possa avere una propria sede con uno “sportello solidale”.
Salvatore Guarcello ha evidenziato come lo scopo principale della Cesare Pozzo sia il potenziamento delle strutture pubbliche ospedaliere e distrettuali, con servizi integrativi ma non sostitutivi. In atto si evolve una filosofia politica che pian piano spinge verso l’utilizzo di prestazioni sanitarie private – vedasi l’intramoenia che tende sempre di più ad allargarsi – tuttavia vede favorevolmente le prestazioni e le previdenze offerte dalla Cesare Pozzo.
Giuseppe Spinosa ha dichiarato la sua disponibilità e quella di un gruppo di medici a rendere possibile sul territorio un servizio di prestazioni mediche e diagnostiche convenzionate con la Cesare Pozzo.
Nel corso dell’incontro è intervenuta la dr.ssa Anna Amoroso, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Termini Imerese che, in linea su quanto esposto in premessa dal Presidente Luciani, ha condiviso l’idea che a Cefalù e nei suoi dintorni vengano attivate cooperative di medici per prestazioni diagnostiche e sanitarie e quelle per garantire prestazioni socio assistenziali ai cittadini. Evidenziando l’esistenza di queste ultime a Termini Imerese e nel suo comprensorio, ha posto in risalto la richiesta esistente di attivare cooperative e comunque servizi medici e diagnostici privati, alternativi o sussidiari al servizio pubblico. Ha espresso poi una valutazione estremamente positiva sul ruolo della Cesare Pozzo che merita pertanto di essere promossa nel territorio di Termini Imerese.
Tutti gli altri interventi e il dibattito che ne è conseguito hanno confermato la volontà di creare un nucleo di soci a Cefalù e in altri luoghi del comprensorio Termini – Cefalù.
