Sabato l’inaugurazione della nuova scalinata
“u timpuni”
E’ un importante capitolo nella storia di Brolo che con il completamento dei lavori di rifacimento della scalinata che collega il borgo medievale alla zona marina – e la riqualificazione dell’ingresso – disegna un tassello importante per la conservazione della memoria dei luoghi.
Questo intervento, curato dall’architetto Pierluigi Gammeri, ha trasformato un semplice passaggio in un simbolo di rinascita e di bellezza per tutta la comunità.
Grazie a un contributo straordinario della Regione di 257mila euro, il progetto è stato reso possibile, dimostrando l’importanza del sostegno istituzionale nella valorizzazione del patrimonio urbano e storico di un luogo.
Il Sindaco Giuseppe Laccoto e l’Amministrazione Comunale invitano tutta la cittadinanza a partecipare alla cerimonia di inaugurazione, che si terrà sabato 23 marzo alle ore 17:30, all’ingresso della nuova via d’accesso, in zona Carrubera.
Ma l’intervento sulla scalinata non è solo una questione di rinnovamento urbano.
Essa rappresenta anche un passo significativo verso il recupero della memoria e della storia del luogo.
Questo progetto, insieme ad altre iniziative come la nuova villa comunale, dove la “memoria e la storia, rivive nelle ceramiche decorata da simboli e fregi, permettono di riflettere sulla correlazione tra storia, memoria e luogo (bella intuizione del professore d’arte Mauro Cappotto).
Brolo quindi avvia concretamente una serie di segnali che fanno pace con quel passato, poco distante negli anni, che aveva, tra cemento, demolizioni, incauti spodestamenti del territorio urbano, cancellato per miopia, se non si vuole affondare il coltello nello scempio fatto utilizzando altri termini, luoghi e spazi storici di quella memoria collettiva che oggi il paese è orfano.
Un’opera, la nuova scalinata, che evidenzia l’importanza di preservare e valorizzare le testimonianze del passato, rendendole vive e accessibili alle generazioni future.
L’architettura e i materiali scelti per la scalinata sono stati attentamente studiati e ragionati per rispecchiare l’identità e la storia di Brolo.
La scalinata diventa così non solo un punto di accesso fisico tra il borgo e il mare, ma anche un luogo di riflessione e connessione con la storia e la memoria del territorio. È un invito a guardare oltre la superficie delle cose, a esplorare le storie, le leggende e i personaggi che hanno contribuito a plasmare il destino di questo luogo.
La cerimonia di inaugurazione di sabato può essere l’inizio di un nuovo percorso di scoperta e valorizzazione della storia e della memoria di Brolo, dove ognuno può fare la sua parte. Attraverso progetti futuri o in essere, come quello dedicato a Bianca Lancia o il recupero di una vecchia “senia”, la comunità si impegna a conservare e promuovere il proprio patrimonio culturale, aprendo nuove prospettive di conoscenza e identità per le generazioni future.
La scalinata, ora riqualificata, diventa così non solo un ponte fisico, ma anche un ponte emotivo e spirituale tra le generazioni, un simbolo di continuità e di speranza per tutta la comunità.
Quello di sabato è lo spunto iniziale per un nuovo percorso di storia e memoria attraverso i luoghi che permetterà di guardare con occhi nuovi i luoghi più consueti, ma anche un punto di partenza, per il futuro piano regolatore di cui il paese dovrà dotarsi e che deve puntare al sociale, al verde, all’ambientale, al cemento zero, alla viabilità ed ai nuovi concetti di urbanizzazione.