CENTRO STORICO BROLO – “Il Giardino di Bianca – White land” all’attenzione del Mibact
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CENTRO STORICO BROLO – “Il Giardino di Bianca – White land” all’attenzione del Mibact

La notizia, di qualche giorno fa, “racconta” che il progetto curato dall’architetto Salvo Gentile, superando le prime selezioni, è entrato in graduatoria per il finanziamento. L’anno prossimo si avranno le graduatorie finali sui progetti finanziati.

 

Soddisfatta l’assessore alla Cultura, che cura lo sviluppo del Centro Storico Maria Vittoria Cipriano

La suddivisione dei comuni per l’accesso all’importante finanziamento, che premia i progetti che hanno alla base la volontà di valorizzazione dei centri storici italiani, si sviluppa su base regionale, in funzione della partecipazione a Reti o Associazioni. Il Mibact vuole premiare quei progetti che mirano allo sviluppo ed alla promozione del territorio e che servono ad incentivare il turismo tematico (Borghi più belli d’Italia, Borghi Autentici d’Italia, Bandiera Arancione…) o della presenza sul territorio di attrattori culturali (luoghi della cultura aperti al pubblico).

Brolo, comune tra i 5.000 e 10.000 abitanti, ha buone possibilità, proprio su base regionale, essendo rimasti il lizza solo 187 comuni e considerato che alla Sicilia spetta la quota del 20% su base nazionale dei finanziamenti, ha buone possibilità di accedervi.

Incrociamo le dita

Il progetto ha una tematica che già dal suo titolo\definizione è chiarissimo “Dentro le mura di bianca lancia. Demolizione, ricostruzione e adeguamento funzionale ed impiantistico del collegamento verticale del percorso sulle mura del borgo medievale di Brolo” e punta con una strutta visivamente per nulla invasiva di creare una nuova porta d’accesso, pensata anche per i diversamente abili, all’interno delle mura.

Un’idea progettuale già visionata con la sindacatura di Irene Ricciardello, qui l’architetto Gentile rivestiva anche il ruolo di consigliere comunale, e poi concretizzatasi sotto la sindacatura di Pippo Laccoto e fortemente perorata dall’assessore Maria Vittoria Cipriano che da tempo lavora per il recupero urbano del centro storico ma anche per l’acquisizione de lo sviluppo di una cultura di conservazione e conoscenza del borgo medievale brolese, inteso come contenitore e scrigno di saperi e di storia.

L’architetto Gentile evidenzia che oltre agli interventi strutturali, che sono la punta dell’iceberg della progettualità e sottolinea che questa raccoglie collaborazioni ed esperienze passate importanti, anche con un team di docenti e professori della facoltà d’architettura di Firenze coordinati dal professore Giovanni Minutoli, poi raccolte nel volume “Bianca Lancia”.

Il progetto presentato al Mibact – che è l’acronimo di Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – prevede tutta una serie di interventi che avranno un unico comune denominatore.

Tra questi anche quello di strutturare uno specifico brand identity e relativo marketing territoriale attorno alla figura di Bianca Lancia, chiamato: “Il Giardino di Bianca White Land” e attorno ad esso creare una serie di attività, iniziative e produzioni di eventi culturali, connesse con iniziative maggiormente orientate alla ricerca dell’equilibrio economico, alla sponsorizzazione di prodotti tipici e di tanto altro.

Una progettazione che ha inserito tra i suoi capisaldi di sviluppo la produzione e promozione sostenuta da una campagna social media avviata con la collaborazione di giovani del territorio.

Tra gli strumenti preventivati vedi le installazioni con video mapping sulle mura del castello utili anche per celebrare gli eventi culturali e per amplificare la diffusione della conoscenza in collaborazioni con musei regionali e in occasioni di momenti e ricorrenze salienti.

“Si svilupperà una produzione teatrale e artistica filantropico-amatoriale alla quale si proverà a dare una connotazione qualitativa tramite laboratori con grandi artisti di fama nazionale che si articolerà in modo itinerante lungo il borgo, con il tema della conoscenza di Bianca Lancia, Federico II e delle gesta che ha accolto il centro storico” dice Gentile, e l’assessore Cipriano afferma che “Tale iniziativa potrà costituire elemento di attrazione e generare ricavi attraverso la futura bigliettazione, con cui le associazioni che intenderanno portare avanti il tema della narrazione potranno autofinanziarsi”.

Nodo importante che si svilupperà nei laboratori teatrali sarà quello di coinvolgere anziani e giovani in un’unica voce narrante.

Il borgo divenuto, in questo progetto, una quinta dello spettacolo di narrazione , potrà accogliere una sorta di centro commerciale diffuso dove assaporare, visualizzare e fare esperienza diretta delle ricchezze artigianali, agro-alimentari e artistiche: “Il Mercato di Bianca” riapparirà nel centro storico, facendo rivivere le antiche botteghe che un tempo costituivano il cuore pulsante del borgo con l’allestimento di postazioni e banchi vendita appositamente progettati e studiati attingendo all’antica tradizione del “carretto”.

Per dare continuità alla narrazione nel borgo si renderà necessario un intervento di demolizione, ricostruzione e adeguamento funzionale e impiantistico del collegamento verticale del percorso di fruizione delle mura medievali: “Dentro Le Mura Di Bianca Lancia” sarà quindi un’operazione infrastrutturale orientata a dare risposte all’esigenza di rendere fruibile a tutti, comprese le persone con disabilità, una parte importante del borgo fino ad ora negata.

L’intervento prevede il bypassare della scala esistente ormai fatiscente e non più utilizzabile, realizzata in cemento armato, molto ripida e del tutto fuori norma e l’inserimento di un elemento architettonico nuovo in ferro e vetro che unirà una scala e una piattaforma saliscendi permettendo la vista dei giardini intorno al castello, motivo di orgoglio e origine del toponimo del Borgo: “brolium”, ossia giardino recintato da mura.

Un progetto che complessivamente supera i 600mila euro di investimenti

“La scelta di intervenire con una struttura trasparente, nasce dall’esigenza di voler rendere l’intervento reversibile, riconoscibile e compatibile” sottolinea l’architetto che già da tempo opera con una propria associazione all’interno del centro storico.

Nuccio Ricciardello, assessore al turismo di Brolo, evidenzia che questa progettazione, quando diverrà operativa “diverrà la tela su cui narrare con proiezioni digitali una serie di immagini e informazioni dedicate alla memoria storica in un vero e proprio tour che verrà utilizzato anche realizzandone la copia virtuale, come elemento di comunicazione e attrazione per il borgo che potrà essere visitabile da un portale digitale realizzato per sostenere l’attivazione di un albergo diffuso per la gestione dell’accoglienza”, ma intanto rassicura, guardando all’imminente stagione estiva che l’amministrazione locale è proiettata al riordino delle borgo per renderlo più attrattivo ed accogliente.

Il progetto, come sottolinea Massimo Scaffidi, che ne curò, da responsabile dell’ufficio turistico, alcuni aspetti, dedicati alla sua promozione oltre che favorire la conoscenza del borgo storico, consentirà anche la valorizzazione e sua la fruizione, ponendo condizioni favorevoli per l’incremento dell’offerta dell’ospitalità turistica e conseguentemente sostenendo la crescita di nuova occupazione”.

Il progetto ha anche un aspetto green e solidale con l’acquisto di “Ape” o car elettriche la cui gestione – conclude Salvo Gentile “potrebbe essere affidata ad un gruppo informale o ad un’associazione che raccoglie famiglie con disabili con la finalità di promuovere l’inserimento e l’integrazione alle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato”.

17 Maggio 2021

Autore:

redazione


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