La difesa d’ufficio fatta dal responsabile del servizio di polizia provinciale e dai suoi sottoposti, fa sicuramente piacere, in quanto fa denotare quel giusto attaccamento ai ruoli che ogni lavoratore dovrebbe avere, fermo restando che è miope far finta di non vedere o non capire quali sono le difficoltà gestionali che minano la concretezza del suddetto servizio, tentando di strumentalizzare le diverse vicende a discapito dei rappresentanti istituzionali.
La proposta lanciata da noi autonomisti di eliminare o sopprimere il servizio di polizia provinciale, nasce con la volontà provocatoria di rappresentare le reali anomalie di un servizio che sicuramente poteva e può essere gestito meglio, al cospetto di un’amministrazione che evidentemente non vuole fare investimenti concreti sul settore.
Di fatto, tralasciando le banalità riferite in merito ad eventuali multati d’elite, voglio ricordare che fu giusto il sottoscritto Roberto Cerreti, consigliere provinciale sin dal 2003, a caldeggiare una rapida costituzione del corpo di polizia provinciale negli anni passati, intervenendo addirittura con emendamenti alle manovre economiche, per garantire l’acquisto degli armamenti e del vestiario per la polizia provinciale.
Sempre il sottoscritto il 2 luglio del 2009, denunziava chiaramente e pubblicamente attraverso un comunicato stampa, la mancata attivazione del presidio di polizia provinciale a Palazzo dei Leoni, e l’atteggiamento indisciplinato dei colleghi rappresentanti istituzionali, dichiarando quanto segue: « si invita il Presidente della Provincia Regionale di Messina on. Nanni Ricevuto, ad intervenire immediatamente, evitando di assecondare le isterie di chi probabilmente per il proprio ruolo istituzionale si sente al di sopra delle regole che valgono per tutti i cittadini, facendo ripristinare il servizio di controllo da parte della polizia Provinciale, ma soprattutto aiutando una città ed una provincia, oramai sfiduciate dagli anomali atteggiamenti della politica, a ritrovare la necessaria fiducia nelle Istituzioni e nel principio costituzionalmente riconosciuto della UGUAGLIANZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI DEI CITTADINI! »
Si ricorda inoltre, che le richieste di attivazione e potenziamento dei servizi di polizia provinciale trovano riscontro nella nostra attività istituzionale, come si evince dalle due mozioni di indirizzo sempre dal sottoscritto Cerreti presentate il 25/10/2006 ed il 31/07/2008, che hanno riscosso la disponibilità unanime di tutto il Consiglio Provinciale, e per cui appare chiaro che gli eventuali disservizi sono imputabili non solo alla politica, come fatto intendere dal responsabile della polizia provinciale, ma anche dalla discutibile gestione del servizio, che preciso prescinde dalle capacità dei poliziotti provinciali, ma che evidentemente ha radici in chi negli anni ha governato il corpo.
Pertanto si comunica che, considerate le pubbliche dichiarazioni rese dal funzionario responsabile della polizia provinciale, sui modesti costi del servizio da lui gestito, il sottoscritto n.q. ed in rappresentanza del gruppo provinciale del MPA, e nell’esercizio del diritto di accesso agli atti disciplinato dall’art. 199 dell’OREL così come modificato ed integrato dall’art. 56 della L.r. n. 9/86 e dalla circolare dell’Assessorato degli EE.LL. del 17 febbraio 2003 prot. n. 1116, onde evitare ulteriori equivoci, ed al fine di un’opportuna e chiarificatrice valutazione sull’utilità del servizio, ha richiesto, portandone a conoscenza la Corte dei Conti Palermo, di rilasciare la copia delle seguenti documentazioni, che verranno rese pubbliche secondo quanto previsto dalla vigente normativa: estratto dei costi delle spettanze delle unità applicate al corpo della polizia provinciale, compreso il responsabile/comandante del servizio, col dettaglio di coloro applicati negli uffici e di quelli in servizio esterno;resoconto dello straordinario percepito dai dipendenti della polizia provinciale dal 1 ottobre 2009 ad oggi;ordini di servizio per ogni unità del corpo della polizia provinciale dal 1 gennaio 2010 ad oggi;resoconto complessivo dell’attività svolta dai dipendenti applicati al corpo di polizia provinciale dal 1 gennaio 2010 ad oggi;rendicontazione delle infrazioni rilevate dalla polizia provinciale dal 1 ottobre 2009 ad oggi; costo d’acquisto con relativo piano di ammortamento dei mezzi in dotazione alla polizia provinciale; fogli di marcia con relativo utilizzo kilometrico e di carburante dei mezzi in uso alla polizia provinciale; costi relativi alla manutenzione dei mezzi in uso al corpo di polizia provinciale; costo documentato delle missioni del personale della polizia provinciale dal 1 luglio 2008 ad oggi; eventuali titoli acquisiti dai dipendenti della polizia provinciale in materia di pubblica sicurezza; piano formativo e di aggiornamento del personale applicato al corpo di polizia provinciale, comprensivo degli eventuali costi, dal giorno della costituzione del corpo ad oggi; costo documentato degli armamenti e delle munizioni in uso alla polizia provinciale; costo documentato del vestiario in uso ai dipendenti della polizia provinciale; dotazione patrimoniale degli uffici adibiti a sede operativa del corpo di polizia provinciale, col dettaglio delle strumentazioni informatiche, telematiche, elettroniche e tecniche; dettaglio del materiale di consumo utilizzato nella sede della polizia provinciale, con relativi costi documentati; elenco dei telefoni cellulari in uso al personale applicato al servizio di polizia provinciale, col dettaglio dei consumi telefonici e dell’estratto delle chiamate effettuate, dalla costituzione del corpo ad oggi; estratto conto delle linee telefoniche in uso al servizio di polizia provinciale, dalla costituzione del corpo ad oggi.
Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
Capo Gruppo M.P.A.