Chiedo scusa ai tanti lettori delle vostre rispettabilissime testate giornalistiche, per dover ancor approfittare della vostra pazienza nel tentativo di dare, o meglio ridare, dignitàall’Istituzione del Consiglio Provinciale, che ribadisco allo stato attuale è diretto in maniera “precaria e discutibileâ€Â.
Il sottoscritto Capogruppo del Movimento per l’Autonomia, nei giorni scorsi ha lamentato, insieme a tutti i Consiglieri autonomisti eletti alla Provincia Regionale, le grandi e gravi difficoltàche minano la regolare attivitàdel Consiglio Provinciale, con argomenti importantissimi che attendono da oltre un anno di essere discussi.
Per conseguenza, ci saremmo aspettati gesti di apertura nel tentativo di risanare le criticitàd’Aula da parte Presidente del Consiglio, ma invece, evidentemente confuso oppure troppo sicuro del proprio ruolo, il dott. Fiore ha ritenuto di rispondere alle preoccupazione di tutti i rappresentanti eletti del MPA che hanno realmente a cuore l’Istituzione, attaccando solamente il sottoscritto Consigliere Roberto Cerreti, evidentemente per antipatie personale, considerato che i documenti sin’ora inviati erano a firma di tutti i gruppi e Consiglieri Autonomisti.
Al cospetto dei tanti problemi seri che impediscono all’Aula di effettuare sempre una regolare attivitàIstituzionale, appare oltre modo inopportuno, aver assistito nei giorni scorsi, all’ulteriore documento polemico e non costruttivo di Fiore, nei confronti di uno dei dirigenti regionali del Movimento per l’Autonomia oltre che Capo gruppo consiliare, addirittura accusato di essere rimasto solo sulla sua posizione, ribadisco quella del MPA, quando invece, e lo dimostra la convocazione del Consiglio con il punto inerente la confisca dei beni alla mafia, l’adesione alla richiesta del sottoscritto è stata unanime da parte di tutti i capi gruppo consiliari intervenuti alla conferenza del 17 c.m..
Opportuno invece, dare una spiegazione allo sfogo del Presidente Salvino Fiore che riversa evidentemente sui colleghi le sue personali problematiche, essendo invece lui rimasto solo, al cospetto di una inqualificabile gestione dell’Aula, che gli ha procurato dall’inizio del mandato critiche continue sull’andamento dei lavori da parte della maggioranza dei Consiglieri e Capigruppo, compresi alcuni suoi colleghi di partito.
Pertanto, nell’interesse del Consiglio Provinciale e della sua maggioranza, cogliamo l’occasione nel ribadire la volontàdel MPA nell’invitare il Presidente Fiore, oltre che ad una maggiore collaborazione, ad accantonare le polemiche degli ultimi giorni, figlie forse più di personali modi di vedere la cosa pubblica che non di irreparabili questioni politiche, al fine di far prevalere il buon senso Istituzionale e finalmente poter avviare quel tanto atteso cambio di rotta politico ed amministrativa nella nostra Provincia.
Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
Capo Gruppo M.P.A.