CERRETI (MPA) E GALLUZZO (GDL) – Richiesta conferenza dei capigruppo su nucleo di valutazione

La serie infinita di quesiti tecnici ed amministrativi che noi Consiglieri Provinciali poniamo ai Rappresentanti dell’esecutivo e dirigenti della Provincia Regionale di Messina è infinita, ma c’è una domanda su tutte che ci lascia perplessi e straniti, e  che meriterà domani in conferenza dei Capigruppo urgente convocata su richiesta dei gruppi MPA, PD e GDL, una risposta:
Come può l’organo di controllo essere gestito e composto dai controllati?
Ci riferiamo ovviamente al “Nucleo di Valutazione” dell’’Ente Provincia, composto dai dottori Saya, Torrisi, D’Anna, Santalco e Spadaro , tra i quali ritroviamo qualche illustre rappresentante dei dirigenti, e quindi di fatto coloro che dovrebbero serenamente ed imparzialmente essere giudicati per la loro attività!
Ora appare chiaro tutto ciò che ha caratterizzato e caratterizza il caotico e confusionario andamento delle attività amministrativa dell’Ente, con provvedimenti di richiamo mai presi, e piogge di premi elargiti ai dirigenti, che solo quest’anno approfitteranno di arretrati e premi per quasi 700.000 euro.
Per quanto sopra, sembra quasi normale assistere al ricorso milionario contro l’Ente Provincia, di un componente del suddetto organo di controllo ed ex dirigente provinciale, per ottenere arretrati e premi degli anni passati.
Come stupirsi quindi, se alcun richiamo è stato fatto in passato ai dirigenti che hanno consentito che camion interi di materiale cartaceo riguardante la storia amministrativa di Messina e di strutture quali l’ospedale Mandalari, l’ospizio Cappellini e il tiro a segno di  Barcellona, ivi compresi registri di protocollo, progetti di immobili e planimetrie di edifici della Messina pre-terremoto, finissero, senza il legittimo e previsto controllo, al macero o peggio in vendita nei mercatini messinesi.
E ancora, quale sorpresa nell’assistere alle impunite inadempienze di funzionari e dirigenti per il caos che quotidianamente mette in pericolo la circolazione del Corso Cavour, e gli studenti dell’Istituto Scientifico “Seguenza”, costretti a gimcane incredibili per uscire dalle aule scolastiche?
Ma chi ha mai pagato per l’illegittima costituzione e per lo sperpero di danaro pubblico per l’attivazione dei Centri per l’impiego sul territorio messinese, mai recepiti dal Governo Regionale?
Chi piange le proprie colpe per l’inutilizzo e l’affondamento della storica nave messinese Cariddi?
Perché si è consentito a chi ha autorizzato l’acquisto degli appartamenti di via Fazzello a Taormina, di non essere opportunamente valutato negativamente, per un errore costato tanti soldi ai contribuenti ed all’Ente, che non ha mai potuto attivare iniziative nei plessi comprati perché non idonei ad uso pubblico?
Perché si è consentito che non venissero rimossi i responsabili che hanno consentito che le cosiddette canalette alla francese di deflusso delle acque piovane, poste nei laterali delle strade provinciali, venissero seppellite dall’asfalto durante i vari presunti interventi di messa in sicurezza, diventando causa principale di allagamenti e frane?
Potremmo continuare, ma pensiamo di aver bene reso il concetto.
Domani in conferenza dei capigruppo non si discuterà delle nostre posizioni politiche, ma bensì di chiarezza negli atti amministrativi e nelle valutazioni del lavoro dei dirigenti, e vi assicuriamo, anche per quel che abbiamo colto oggi in Aula Consiliare, che nessun Consigliere Provinciale farà sconti alla necessità di trasparenza ed efficienza dell’azione burocratica ed amministrativa dei dipartimenti dirigenziali dell’Ente. 

Il Consigliere Provinciali e Capigruppo:

Roberto Cerreti(MPA)                                     Pino Galluzzo(GDL)