A distanza di un mese dalla tragedia ambientale che ha colpito Messina e la sua provincia provocando trentuno vittime e diversi dispersi, nel comune di Scaletta Zanclea e nella frazione messinese di Giampilieri, appare opportuno, nell’esprimere ancora vicinanza alle famiglie delle vittime ed alle intere popolazioni colpite dall’alluvione, promuovere la realizzazione di iniziative atte a fare in modo che simili tragedie non vengano mai dimenticate, me che anzi diventino esempio e monito per coloro che nella nostra provincia svolgono e svolgeranno ruoli di rilevanza istituzionale.
Il nostro territorio, con grande dignità, ha in quest’ultimo mese pianto le vittime dell’alluvione del 1 ottobre, senza ricevere da parte della stampa nazionale, né più in generale dai media italiani mai l’opportuna solidarietà, giàespressa in casi analoghi in altre realtànazionali, che in questi casi ci si sarebbe aspettati.
Non è accettabile al cospetto dei disastri causati da una bomba di acqua e fango, che l’unico elemento di attrazione mediatica per “i signori delle grandi reti italianeâ€Â, sia stato “l’abusivismo edilizio†e lo squallido spettacolo di un “processo sommario, generico e demagogico†nei confronti di una popolazione, giàabbondantemente martoriata negli anni, dall’identificazione costante della nostra terra nei diffusi luoghi comuni che vedono la Sicilia come culla e genitrice di mafia e mafiosi!ÂÂ
Oggi 1 Novembre, a distanza di un mese, è importante per Messina e l’intera Sicilia, non dimenticare e focalizzare l’attenzione sulle verità e sui tanti eroi di questa tragedia, dai cittadini che hanno perso la vita per aiutare gli altri, come Simone Neri morto a 29 anni dopo aver salvato 8 persone, ai grandi sforzi dell’esercito della solidarietà, con in testa i nostri angeli rossi, i vigili del fuoco, che tutt’ora continuano a lavorare sperando di trovare i corpi dei nostri fratelli messinesi.
<<Non vorremmo che tutto quel che è successo a Messina, le vittime, gli sforzi dei volontari, le lacrime delle famiglie colpite e la grande solidarietàdei siciliani, fosse a distanza di così poco tempo giàdimenticato, abbandonato e inutile, come il servizio sms 48580 per aiutare gli alluvionati del messinese, giàsospeso inspiegabilmente, o mal funzionante, da diversi giorni.>>
Da qui la mia personale decisione di proporre ai colleghi consiglieri provinciale, al di làdelle appartenenze politiche, la sottoscrizione di una mozione che proponga all’Amministrazione Ricevuto la realizzazione di un momento di ricordo permanente della tragedia del primo ottobre 2009, con la istituzione della “Giornata della memoria messinese†per ogni primo ottobre e la intitolazione alle vittime tutte dell’alluvione, della sala della commissione consiliare, a ricordo di quanto successo ed a monito per gli attuali amministratori e per tutti quelli che verranno, per svolgere sempre una corretta attivitàistituzionale ed amministrativa nell’interesse della nostra amata provincia messinese.
Capo Gruppo M.P.A.   ÂÂ
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