Se pur cosciente dell’amarezza che allo stato attuale muove le diverse sigle sindacali ed organizzazioni sociali, nella loro pubblica azione, non posso esimermi, nella qualità di rappresentante del MPA messinese, dal dichiarare la non condivisione di quanto affermato dalla segreteria generale dell’UGL nella lettera aperta inviata al Ministro Ferruccio Fazio, nei confronti del Presidente dell’Ordine dei medici dott. Giacomo Caudo.In effetti, se pur condividendo la necessità di individuare rapide ed immediate soluzioni alle tante criticità del territorio messinese, soprattutto nel campo della sanità pubblica, non posso invece ammettere che si gettino delle ombre sulla grande opera che l’ordine dei medici ed il suo Presidente, stanno svolgendo nei confronti della collettività, in maniera apolitica e sicuramente senza condizionamenti da parte del partito che rappresento.
Sono convinto che le parole espresse dall’UGL, sono più figlie dell’esasperazione che vive la collettività messinese al momento, che non reali accuse nei confronti dello stimato professionista dott. Giacomo Caudo.
Di fatto è notorio come storicamente la suddetta sigla sindacale abbia saputo ben interagire per la nostra provincia, con l’attuale Governo Lombardo e con i diversi ordini professionali, collaborando per individuare soluzioni atte ad eliminare le diverse criticità del nostro territorio.
Pertanto il mio invito alla segreteria generale dell’UGL ed a tutti coloro che hanno realmente a cuore la causa messinese, a rientrare nei giusti binari del dialogo e della collaborazione, nell’interesse di una città che già troppo spesso e troppe volte, ha visto speso il proprio nome in ambito nazionale, in maniera negativa ed ingiusta.
