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CERRETI (MPA) – Richiesta interventi nei comuni di Sant’Angelo di Brolo e Librizzi

Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di interventi urgenti per la messa in

sicurezza del territorio dei comuni di Sant’Angelo di Brolo e Librizzi a rischio isolamento, da parte del consigliere provinciale dell’MPA Roberto Cerreti. Di seguito il documento.

All’Assessore ai Lavori Pubblici della Provincia Regionale di Messina

e.p.c.          Al Presidente della Provincia  
Regionale di Messina

e.p.c.          A Sua Eccellenza il Prefetto di
Messina

Oggetto:  richiesta sollecito interventi nei Comuni di Sant’Angelo di Brolo e di Librizzi

Il sottoscritto Roberto Cerreti n.q. di Consigliere Provinciale nell’esercizio del proprio ruolo istituzionale, ed a seguito dei  sopralluoghi effettuati alla presenza del geologo dott. Carmelo Collorafi, ha costatato e segnala le diverse criticità e dissesti presenti nei comuni di Sant’angelo di Brolo e di Librizzi, che espongono, in alcuni casi, i cittadini al rischio d’isolamento.
Inoltre si allegano alla presente, relazioni tecniche sui principali dissesti presenti nei Comuni di Sant’Angelo di Brolo e di Librizzi in atto, che in forma volontaria e gratuita sono state prodotte dal suddetto geologo.
Pertanto, la richiesta che le SS.VV. con urgenza predispongano opportuni sopralluoghi, verifiche e consequenziali interventi, al fine di mettere immediatamente in sicurezza le Strade Provinciali dei Comuni in oggetto, considerato il grande pericolo a cui sono esposti i cittadini, con i propri territori particolarmente esposti a rischio idrogeologico.

In attesa di riscontro porgo distinti saluti.

Consigliere  Provinciale
Roberto  Cerreti 
Capo Gruppo M.P.A.    

Si allega:
1.copia relazione sui principali dissesti presenti nel Comune di Sant’Angelo di Brolo;
2.copia relazione sui principali dissesti presenti nel Comune di Librizzi.

RELAZIONE SUI PRINCIPALI DISSESTI PRESENTI NEL COMUNE  DI SANT’ANGELO DI BROLO (ME) IN ATTO

Il sottoscritto Geologo Carmelo Collorafi in forma volontaria ha eseguito un rilevamento con il Dottor Luigi Accordino e con il Dottor Davide Siragusano delle aree soggette a dissesto idrogeologico in seguito agli ultimi eventi climatici alluvionali attenzionando le aree a maggiore pericolosità per la presenza di abitazioni  o per l’importanza di alcuni vie di collegamento (via di fuga).
Le aree sono state indicate negli allegati con le seguenti sigle:
1.Contrada Barba
2.Strada provinciale tratto 1
3.Strada provinciale tratto 2
4.Strada provinciale tratto 3

1 Contrada Barba
Ricade in un’area moderatamente urbanizzata a sud del centro abitato. Il dissesto  è dovuto allo scollamento della coltre detritica che scivola a valle poiché a causa delle abbondanti piogge e della mancanza di una corretta regimentazione delle acque a monte si è appesantita ed è scivolato lungo un versante con pendenza media intorno ai 15/20 °. Sono state tranciate due importanti strade di collegamento con le numerose abitazioni presenti alcune delle quali sono in condizione critiche poiché come si vede dalle foto prossime alla frana. Tale lesioni si sono accentuate in alcune abitazioni testimoniando il continuo evolversi del movimento gravitativo. La coltre detritica ha uno spessore di circa 6 metri e gli strati flisciodi hanno una giacitura a franapoggio e si presenza di abbondanti falde acquifere a profondità comprese fra i 3 e i 10 metri.
Si aggiunga anche che l’area è interessata da alcune dislocazioni tettoniche principali con andamento NW-SE.

2 Strada provinciale di collegamento centro-frazioni a sud
Rappresenta l’unica via di collegamento e attualmente è chiusa per l’interramento del ponte attraverso cui defluivano le acque del vallone che adesso scorrono sulla sede stradale. Si potrebbe riaprire con un pronto intervento per ripristinare il corretto deflusso delle acque.


3-4 strada provinciale a nord del centro
Altri due tratti dove la non corretta raccolta acque crea degli scollamenti della coltre detritica che mette in pericolo le abitazioni vicine e potrebbe isolare queste aree come si vede nelle foto seguenti:



Si consiglia di istituire un costante monitoraggio con l’ausilio della Protezione civile e del neo costituto corpo volontario del nucleo Geologi Nebrodi.
Per qualsiasi informazioni ulteriore potete rivolgervi anche al sottoscritto i cui numeri telefonici sono  3277987055 e 3284235188.
La disponibilità è estesa al tutto il territorio provinciale.
Cordiali saluti Geologo Carmelo Collorafi

FIRMATO
GEOLOGO COLLORAFI CARMELO

RELAZIONE SUI PRINCIPALI DISSESTI PRESENTI NEL COMUNE  LIBRIZZI (ME) IN ATTO

Il sottoscritto Geologo Carmelo Collorafi in forma volontaria ha eseguito un rilevamento con i tecnici del Comune di Librizzi e in collaborazione con il Sindaco Ingegnere Renato Cilona  delle aree soggette a dissesto idrogeologico in seguito agli ultimi eventi climatici alluvionali attenzionando le aree a maggiore pericolosità per la presenza di abitazioni  o per l’importanza di alcuni vie di collegamento (via di fuga).
Le aree sono state indicate negli allegati con le seguenti sigle:
1 Centro di Librizzi
2 Frazione Nasidi.
L’area 1 è stata sottodivisa in
1.1 abitato di Librizzi centro,
1.2 strada provinciale 126,
1.3 Frazione Petrolo.

1.1Centro abitato di Librizzi centro.

L’area indicata che rappresenta il settore sudoccidentale del centro urbanizzato del Comune ha numerose abitazioni  che presentano numerose lesioni già rilevate nella redazione del PA.I.  a rischio molto elevato. Tale lesioni si sono accentuate in alcune abitazioni testimoniando il continuo evolversi del movimento gravitativo che interessa l’area dovuto alla presenza di una coltre detritica (circa 6 metri di spessore) su substrato litoide filladico lungo un versante con notevole pendenza e presenza di abbondanti falde acquifere a profondità comprese fra i 3 e i 10 metri.
Si aggiunga anche che l’area è interessata da due dislocazioni tettoniche principali con andamento NW-SE. 

1.2Strada provinciale 126
Rappresenta l’unica via di fuga per gli abitanti del centro. Fra gli abitati della frazione Colla e il centro il manto stradale è interessato da abbassamenti in  più tratti ma la zona più a rischio è quella in prossimità (150 metri) delle prime abitazione del centro dove una carreggiata è stata chiusa e il

fenomeno franoso ha già intaccato la restante parte come si vede dalla seguente foto allegata. Se dovesse cedere anche questa corsia gli abitanti del  centro resterebbero isolati

1.1FRAZIONE PETROLO

L’area è a rischio per la presenza di alcune abitazioni, il movimento dalle stesse caratteristiche di quelle del centro è accentuato dalla presenza di un maggior gradiente topografico e per l’effetto erosivo accentuato dalle acque del Torrente Petrolo che scalza alla base più a valle  le formazioni litologiche presenti.

2. FRAZIONE NASIDI
Quasi tutto l’abitato di questa frazione a sud est del centro è stato costruito su una paleo frana. Al momento l’area interessata è quella più prossima al fondovalle dove ci sono circa 20 abitazioni che presentano lesioni e di queste 5-6 sono abitate. L’estensione del movimento gravitativo è di circa 150 metri di larghezza per 200 metri di lunghezza (direzione fondovalle). Le abitazioni sono state costruite su una coltre detritica sabbioso-pelitica che scivola sul sottostante substrato arenaceo. Al passaggio fra il Flysch e le sottostanti filladi sono state rilevate numerose sorgenti scaturite in seguito alle abbondanti piogge. Il manto stradale a monte si presenta deformato e le tubature dell’acquedotto comunale in acciaio sono state in alcuni punti   tranciate.

Il Sindaco ha predisposto un costante monitoraggio dell’area a cura del Presidio Comunale di Protezione Civile a cui partecipano anche volontari del luogo.

Per qualsiasi informazioni ulteriore potete rivolgervi anche al sottoscritto i cui numeri telefonici sono  3277987055 e 3284235188.
La disponibilità è estesa al tutto il territorio provinciale.
Cordiali saluti Geologo Carmelo Collorafi

FIRMATO
GEOLOGO COLLORAFI CARMELO

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