L’assessore orlandino dopo dieci anni, saluta, ringrazia, si commuove, cede la mano. Di certo lascia un grande patrimonio per quanto realizzato, caratterizzato da un vero e proprio cambio di marcia in seno alle sfere dell’amministrazione che ha “governato”. Impegno sociale e umano, nel segno della gentilezza e del rispetto. Così Cettina Scaffidi, oggi già proiettata in altro sotto il profilo professionale, lascia il segno. Le sue parole di commiato affidate al foglio dell’Urp permettono anche di fare un bilancio dell’attività svolta, dei successi avuti dei traguardi raggiunti… E’ stato davvero in gran bel da fare.
Carissimi, il mio mandato assessoriale, per scadenza naturale, giunge al termine.
Questo momento rappresenta, ancora una volta, una delle tante occasioni per condividere con Voi le mie riflessioni e per ringraziare tutti coloro che hanno dato la propria disponibilità con fattiva collaborazione per il conseguimento degli obiettivi prefissati, portati a termine con assoluta dedizione e passione.
Ho raggiunto un equilibrio nelle varie attività svolte che mi ha permesso di vivere bene in Comune, scommettendo sempre con me stessa.
Una scommessa durata dieci anni, durante i quali ho avuto modo di conoscere al meglio tutti voi fin dall’inizio della mia avventura e di apprezzare l’essenziale “valore aggiunto”.
Scommessa che, grazie a voi cittadini, associazioni, dipendenti comunali, colleghi assessori e consiglieri sento di avere ampiamente vinto.
Ho sinceramente avuto la fortuna di incontrare e lavorare con persone straordinarie e su tutti il carissimo Enzo Sindoni che, come pochi avrebbero potuto fare, è riuscito a creare quel “gruppo” che ogni giorno si rafforzava sempre più con la convinzione che la strada era quella giusta.
Avevamo qualcosa in cui credere, quel qualcosa che tutti insieme abbiamo pazientemente costruito.
Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno creduto nelle mie capacità, valorizzando le mie conoscenze, che mi hanno permesso di crescere sotto il profilo umano e professionale. Ricordo con orgoglio alcune attività: il mercatino dell’agricoltore, la scuola d’impresa, gli sportelli informativi e in particolare lo sportello EURODESK, le mostre artigianali, la settimana dell’informatica, i corsi di vario genere e largamente estesi a tutti, la rete wireless libera, eventi creativi e ricreativi al Castello Bastione, la mostra dei presepi, che di anno in anno, ha avuto un gran successo per l’esposizione di opere letteralmente artistiche.
Un grande impegno diffuso insieme alle altre 13 donne, nella Commissione Pari Opportunità, con le quali abbiamo realizzato incontri concreti, che hanno dato vita ad un insieme di iniziative nelle parità di genere, tendenti a valorizzare la donna, sempre più protagonista della realtà culturale ed economica del nostro paese, nel mondo del lavoro e, soprattutto, nella sfera familiare e sociale.
Il mio non è un addio perché sono e sarò sempre presente e vicina a tutti coloro con i quali ho vissuto un’esperienza irripetibile, per le soddisfazioni provate nell’affrontare e risolvere i problemi che giornalmente si sono presentati.
Vi lascio con sentimenti di profondo orgoglio, per aver avuto l’onore di lavorare con voi tutti e per avere avuto il piacere di rappresentare questa splendida città. Permettetemi, infine, di rivolgervi un ultimo – ma non per questo meno importante – ringraziamento per il sostegno morale e materiale di cui mi avete fatto dono in questi anni, i vostri gesti spontanei di grande solidarietà, la vostra generosità e simpatia che mi hanno aiutato a superare momenti a volte difficili.
Il vostro affetto mi ha commosso e riempito d’orgoglio, non lo dimenticherò mai e ve ne sarò per sempre grata.
Esprimo a tutti voi il mio più sincero augurio per un futuro pieno di soddisfazioni e, nonostante il momento è difficoltoso, perché i problemi sono tanti, sono sicura che questo Comune abbia tutte le risorse necessarie per poterlo superare.
Carissimi saluti e un grande in bocca al lupo a tutti!
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