L’iniziativa realizzata dallo sportello Eurodesk Capo d’Orlando, promossa da Eurodesk Italy, in collaborazione con la Commissione europea, l’Agenzia Nazionale Italiana per i Giovani e la Rete Italiana Eurodesk, per attivare percorsi di sensibilizzazione sulle principali politiche europee rivolti ai giovani.
L’edizione 2011, la terza già realizzata dalla Rete Eurodesk, si è caratterizzata, oltre che per l’ampio coinvolgimento di giovani e studenti su tutto il territorio nazionale, anche per il forte legame con il 2011 anno europeo del volontariato.
Chiamati a partecipare al progetto sono stati gli studenti delle classi 5° degli istituti superiori della città di Capo d’Orlando . Il PLE (Punto Locale) Eurodesk di Capo d’Orlando, ha svolto le attività previste dal progetto UExte 2011 con incontri presso:
l’I.P.A.A. (Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente), due i gruppi di studenti incontrati il 14 gennaio e composti rispettivamente da 22 e 16 partecipanti;
l’I.T.C.G. (Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri), sempre con due gruppi di studenti, il 21 gennaio da 21 e 23 partecipanti, due gruppi il 26 gennaio da 15 e 16 partecipanti ed un gruppo il 06 febbraio da 20 partecipanti;
il Lice Scientifico e Classico, con un gruppo di studenti il 26 febbraio, da 21 partecipanti, due gruppi il 1° marzo composti da 23 e 28 partecipanti, due gruppi l’8 marzo da 25 e 17 partecipanti ed un gruppo il 15 marzo da 22 partecipanti.
Complessivamente sono state coinvolte 13 classi per un totale di 269 studenti.
Durante gli incontri della durata di circa due ore, dopo la fase introduttiva di informazione/partecipata che è servita a informare i giovani sui temi dell’anno europeo del volontariato, sono state sviluppate anche altre tematiche: il volontariato transazionale, esperienze di volontariato tra i ragazzi, percezione dei ragazzi alle attività di volontariato transnazionale e e aspirazioni delle nuove generazioni di volontari.
“Con le attività di UExTE 2011 – ha affermato l’Assessore alle Politiche Giovanili Cettina Scaffidi – abbiamo cercato, da un lato, di capire lo stato dell’arte circa le attività di volontariato realizzate dai giovani a livello locale e, dall’altro lato, attraverso azioni d’informazione diretta, di sensibilizzare gli stessi giovani ad intraprendere iniziative di volontariato anche in ambito transnazionale utilizzando le opportunità messe a disposizione dall’Unione europea.
Ringrazio tutti i presidi degli istituti che ci hanno permesso di confrontarci con i giovani, la generazione cioè che in questo momento rischia di trovarsi sulle proprie spalle il peso più importante della crisi economica.
Il nostro obiettivo – ha concluso l’Assessore – era trasferire ai ragazzi questa particolare attenzione sulle iniziative messe in campo dall’Unione Europea”.