Fai Cisl Flai Cgil Uila Uil sospendono la protesta ma chiedono risorse per il settore.
Acordo raggiunto e protesta sospesa per i 2200 lavoratori forestali stagionali della Provincia di Messina che nei giorni scorsi avevano denunciato il mancato pagamento delle retribuzioni arretrate a partire da quella del mese di giugno.
All’indomani della denuncia dei sindacati rilanciata dagli organi di informazione, il responsabile provinciale dell’Azienda foreste , arch. Aveni, ha convocato un incontro nel corso del quale ha comunicato l’avvio dei pagamenti per la mensilità di giugno e di luglio, in corso tra la giornata odierna e lunedì prossimo. Elemento che ha portato alla sospensione della protesta indetta per la giornata odierna.
Giovedì 28 intanto si terrà un nuovo incontro sindacati/azienda per trovare un accordo sui tempi di pagamento della retribuzione relativa al mese di agosto.
Cipriano, Mastroeni e Orlando rispettivamente segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil ricordano come il 2010 sia stato un anno difficile per i forestali siciliani che il 13 agosto 2010 sono stati costretti a manifestare contro il licenziamento dei lavoratori dell’azienda Foreste. Una lotta che si concluse con il ritiro dei licenziamenti. “Il mancato invio da parte del Governo nazionale dei fondi Fas alla Sicilia ha però determinato gravissimi difficoltà al settore e da cui discendono anche i ritardi per il pagamento delle spettanze dei lavoratori dell’azienda foreste che infatti, solo dopo continue e incalzanti pressioni da parte delle organizzazioni sindacali, sono oggi in pagamento- osservano Cipriano, Mastroeni e Orlando-. Un fatto gravissimo per un settore che riguarda la prevenzione e la cura del territorio che, come dimostrano i fatti di questi giorni, richiederebbe al contrario investimenti e risorse maggiori”.
Comunicati Stampa