CGIL MESSINA – Ricorso contro contratti “precari” illegittimi, 23 gennaio ultima data utile per quelli pregressi

Allo sportello SOS Precari CGIL informazioni e assistenza.
Lo Sportello SOS Precari della Cgil di Messina ricorda che il 23 gennaio è l’ultimo giorno utile per ricorrere contro i contratti a termine illegittimi o irregolari già scaduti.  
Lo scorso 24 novembre infatti  è entrata in vigore una legge – il cosiddetto “collegato lavoro”- che ha ridotto drasticamente i tempi per impugnare un contratto precario e contestare la cessazione del rapporto di lavoro. Chi ha avuto uno o più contratti a termine presso la stessa azienda (collaborazione a progetto; collaborazione occasionale; tempo determinato; somministrazione) scaduto/i prima dell’entrata in vigore della legge può ricorrere solo fino al 23 gennaio. Considerando che tale data coincide con una domenica, i termini si riducono ulteriormente. Una volta inviata l’impugnativa all’azienda, il lavoratore ha poi 270 giorni per introdurre il ricorso davanti ad un giudice. Qualora il giudice riscontrasse elementi di illegittimità, l’azienda sarebbe costretta a risarcire il lavoratore e ad assumerlo a tempo indeterminato. Dal 24 novembre la CGIL ha posto a servizio dei precari uno sportello ad hoc per offrire assistenza e consulenza. Spesso le aziende abusano di contratti precari per servirsi di manodopera a tempo, a basso costo e senza pretese. Manodopera, che svolge lo stesso lavoro di chi ha un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Contratti di questo tipo sono illegittimi perché violano le legge e possono essere impugnati. Molteplici sono le ragioni che determinano l’illegittimità della cessazione di un rapporto di lavoro.
Lo sportello SOS PRECARI Cgil valuta le singole situazioni e, nel caso rinvenga le condizioni per ricorrere, avvia l’impugnativa.
Lo Sportello, che si trova nella sede provinciale della Cgil di Messina in via Peculio Frumentario, continuerà ad operare anche dopo il 23 gennaio per dare consulenza a tutti i lavoratori precari che alla scadenza del loro contratto volessero ricorrere per essere stabilizzati.

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