Nella nostra realtà la crisi economica ha ulteriormente aggravato le condizioni sociali.
I giovani non hanno prospettive di lavoro e sono costretti ad emigrare, le donne vedono sempre più regredire le proprie condizioni, gli anziani sono sempre piu’ numerosi e non c’è nessuna seria politica che si occupi del loro ruolo e delle loro condizioni di vita.
E’ lo spaccato del sistema economico Pattese interessato da ANNI da un progressivo ed inarrestabile declino.
Aziende storiche hanno ridotto la forza lavoro (Caleca), altre hanno chiuso (Dolcedonna, Quinpell ecc) e poi ci sono le piccole imprese che sono in serie difficoltà.
In questo quadro la logica conseguenza è un tasso di disoccupazione che supera il 38%, un dato preoccupante, una vera e propria emergenza lavoro che determina sempre piu’ il ricorso al lavoro nero e sommerso.
Noi, come Organizzazione Sindacale, da tempo sollecitiamo interventi, poiché intere famiglie di lavoratori e lavoratrici si trovano in situazioni particolarmente difficili.
Basti pensare che ci sono 130 lavoratori e lavoratrici che da anni sono collocati in Mobilità, in Cassa Integrazione o sono stati licenziati per chiusura aziendale.
Per questo, consideriamo necessario che la POLITICA (Governo Nazionale, Regionale, ma anche Provincia Regionale e il Comune) intervenga con misure e scelte economiche e sociali capaci di fronteggiare l’emergenza in atto individuando soluzioni adeguate per superarle.
Invece, per tutta risposta, il Governo nazionale e Regionale hanno deciso di TAGLIARE le risorse agli Enti Locali.
Tant’è che il Comune di Patti per l’anno 2011 avrà minori trasferimenti per un totale di Euro 1.221.503,62 .
A questo punto è lecito chiedere a tutti gli aspiranti Sindaci come intenderanno affrontare il problema del Bilancio Comunale.
Il Comune interfaccia istituzionale più vicino alla Comunità che governa , avrà un bilancio senza investimenti!
1. taglierà i servizi sociali ?!
2. razionalizzerà la spesa?!
3. eliminerà gli sprechi?!
4. aumenterà le entrate tributarie ed extra tributarie?!
Insomma il futuro Sindaco dovrà fare le scelte che riguarderanno i cittadini Pattesi.
A nostro avviso non c’è solo la priorità legata alle risorse, ma c’è la necessità che il Sindaco dia anche altre risposte riguardo alle infrastrutture che possono determinare lo sviluppo del territorio quali : la costruzione della superstrada Patti – San Piero Patti – Taormina (i 9 miliardi previsti sono spariti) , il raddoppio ferroviario Patti-Castelbuono!
La costruzione del Liceo Scientifico che dopo 50 anni rappresenta la vergogna della comunità Pattese!
La costruzione o la riapertura del carcere!
La soluzione del grave problema dell’Ipab Sciacca Baratta e del Conservatorio Santarosa!
Il potenziamento dell’Ospedale Barone Romeo!
L’emergenza rifiuti!
Sono questi alcuni dei problemi sui quali avremo modo di verificare.
L’ obiettivo deve essere quello di riuscire a dare concrete risposte sul terreno sociale ed economico per i lavoratori.
Il Segretario CGIL PATTI
(Stefano Maio)