Sig. Presidente, come Lei saprà il Piano Carceri del Governo Nazionale prevede per la Sicilia la costruzione di quattro nuovi Istituti a Catania, Marsala, Mistretta e Sciacca, e l’ampliamento di tre padiglioni in strutture esistenti a Siracusa, Trapani e Caltagirone, per un totale di duecento milioni di euro di risorse.
In questo quadro, quello che le vogliamo far sapere è che in quest’accordo sottoscritto per la Regione Sicilia, tra un suo Assessore ed il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Dott. Franco Ionta, è stato escluso dalla possibilità di avere investimenti il Comune di Patti.
Una discriminazione fuori da ogni logica, visto che come O.S. CGIL da tempo sosteniamo, la necessità di dare soluzioni al problema del sovraffollamento della struttura carceraria di Gazzi a Messina ed alla carenza di organico della Polizia Penitenziaria, attraverso la necessità di RIAPRIRE la struttura esistente a Patti, sulla quale investendo risorse minime si può rendere funzionante o in alternativa costruire una nuova struttura sulle aree che il Comune da anni rende disponibili.
Nulla di tutto ciò si è verificato.
E’ il Ministero di Grazie e Giustizia o anche la Regione Siciliana che ha deciso di non investire un euro, penalizzando la realtà pattese!.
A questo punto le Chiediamo un Suo Autorevole intervento per chiedere al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, di includere negli investimenti la struttura di Patti, al fine di dare concrete risposte sotto il profilo economico, sociale ed occupazionale evitando così una ulteriore penalizzazione per questa realtà.
Sicuro di un Suo positivo intervento Le porgo Distinti Saluti.
Patti 23/12/2010
Il Segretario CGIl di Patti
( Stefano Maio)