#CHETELODICOAFARE – Caro Nello non ci resta che aspettare l’invenzione del teletrasporto
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#CHETELODICOAFARE – Caro Nello non ci resta che aspettare l’invenzione del teletrasporto

Il Presidente Musmeci esulta perché la Sicilia avrebbe raggiunto il primato di regione digitalmente più infrastrutturata del Mediterraneo.

Evvivalacoppoladellam*****a!
Ora non ci resta che aspettare l’invenzione del teletrasporto sul modello Star Trek e così, finalmente, persone e merci potranno essere collegate da e per la Sicilia con tempistiche e (forse) costi adeguati e paragonabili a quelli della “padania”.
La priorità per la Sicilia era l’infrastrutturazione digitale, è risaputo!
L’infrastrutturazione dei sistemi di trasporto terrestri ed aerei è ottimale ed efficiente al punto che possiamo concentrarci sulla portualità e sui Nebrodi, mentre chiudono ospedali e reparti ospedalieri (a cosa servono?) abbiamo tre porti tre tra Capo d’Orlando, S. Agata Militello e S. Stefano di Camastra, gli ultimi due in costruzione. Pianificazione lungimirante, finalmente le migliaia di barche (lunghezza maggiore di 10 m, al di sotto si chiamano natanti) che affollano le rade soprattutto nella zona di S. Stefano, potranno trovare ormeggio sicuro.
A S. Stefano, magari, quel polo commerciale ceramistico che una volta venuto meno il transito sulla SS113 si diceva sarebbe stato replicato a bordo A20, verrà realizzato al porto. Si perde il transito commerciale automobilistico ma si recupera quello marittimo, vuoi mettere?
In Sicilia ci mancano dall’acqua al sale ma siamo primi in infrastrutture digitali!
Hurrà!
A scanso d’equivoci, ben venga la digitalizzazione, per carità, ma da qua a battere la gran cassa…
Un po’ di pudore, suvvia!
Nino Ricciardello

 

26 Giugno 2022

Autore:

redazione


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