Con un comunicato stampa padre Enzo Caruso, citandoci (sic!), parla e fa il punto sulla situazione della Chiesa dell’Annunziata.
A chiarimento di quanto apparso nell’articolo di Scomunicando sottolineo quanto segue.
1) Dopo l’incidente di ieri sera in Chiesa, presente il consigliere Antonella Raffaele Addamo, è stato subito da quest’ultima notificato il sindaco e l’assessore Marisa Bonina dell’accaduto. Il sottoscritto, invece, ha comunicato la cosa al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Brolo, il Maresciallo Maurizio Mastrosimone.
2) Il sindaco Irene Ricciardello, come dichiarato nell’articolo “ha offerto la disponibilità dell’ufficio tecnico comunale per la stesura di un progetto esecutivo di somma urgenza finalizzato alla ristrutturazione del tetto ed al risanamento e ripristino del sistema di raccolta delle acque piovane, nonché per l’esecuzione dei relativi interventi sulle pareti perimetrali della Chiesa”,
“… Espletate queste incombenze di natura tecnico-amministrativa, il progetto potrà essere consegnato alla Curia, tramite il sacerdote brolese, ai fini della richiesta del finanziamento presso l’amministrazione regionale”.
3) Confermo l’immediato interessamento del sindaco e dell’assessore Bonina.
Col sindaco ci siamo incontrati stamattina [ieri per chi legge ndr].
A scanso di equivoci, però, tengo a sottolineare che la questione di un lavoro di messa in sicurezza minima della Chiesa è stato attenzionato dal sottoscritto fin dall’inizio, essendo un problema già in atto e pregresso.
4) La parrocchia già da due anni ha un progetto per la messa in sicurezza minima della Chiesa.
Il progetto c’è.
Ovviamente sono mancati i fondi e mancano tuttora.
Mancavano, all’inizio, anche le condizioni per un intervento di somma urgenza, condizione che si è creata di recente. Ma la parrocchia, attraverso una apposita Commissione creata per il monitoraggio continuo della situazione, ha tenuto sempre sott’occhio l’evolversi del problema.
Eventuali voci che vogliono un disinteresse da parte del sottoscritto e degli enti preposti della parrocchia non trovano riscontro nella realtà.
5) Ora si tratta di procedere e verificare se e come poter reperire fondi per un lavoro di somma urgenza.
Il sindaco ha dato la sua disponibilità e il suo appoggio, ove possibile, ad accelerare le procedure.
La Commissione parrocchiale sta lavorando instancabilmente a cercare i fondi.
6) Nessun sopralluogo ha stabilito finora uno stato pericolante della Chiesa. La struttura risulta sicura. Il problema riguarda la parete interessata all’infiltrazione di acqua, avvenuta nel tempo, nonostante il lavoro di pulitura annuale dei canali di raccolta delle acque piovane.
7) Il rischio riguarda il distacco degli stucchi e dell’intonaco sulla parete interessata.
Oggi stesso è stato fatto un primo lavoro di pulitura e di verifica dello stato degli stucchi nella zona del distacco e non risultano altri frammenti in fase di distacco.
8 ) Il problema della messa in sicurezza della Chiesa esiste e sarà fatto tutto il necessario perché non vi sia pericolo per le persone.
Questa è la prima e più grande priorità.
L’articolo di riferimento
BROLO – La chiesa necessita di restauri. Dopo il crollo di ieri necessari immediati interventi