Anche se era nell’aria la notizia, giunta stamani, lascia attoniti.
Sembra ieri vederlo camminare sul lungomare,o sgobbare in palestra cercando di non perdere la sua eleganza, e poi soffermarsi a chiacchierare, tra ricordi, cronaca, ma anche su problematiche comuni.. dal tempo, alla politica, dalla famiglia agli affetti più cari.
Era stato, anzi lo è stato sempre nell’immaginario collettivo, un ragazzo, che sembrava un attore, un cantante degli Anni 70 che amava le macchine, le moto zeppe di cavalli nel motore, la bella vita, il tirare tardi la notte, gustando del buon whisky.
Sempre alla moda, con i primi i pantaloni a vita alta e a zampa di elefante. Lo sguardo impertinente, che scrutava tutto, spesso dietro le lenti specchiate degli occhiali (come le portava negli anni ottanta Roberto Redford), un sorriso aperto, tra buone e meno buone compagnie.
Tutti amici tra Brolo, Messina e poi Piraino e Priale in quel di Ficarra.
Poi crescendo, con il tempo che passava, giunsero altre priorità, restarono le belle idee e la famiglia, la voglia di fare, di non arrendersi mai, fino alla fine, la sua cordialità, le scelte fatte, le chiacchierate in palestra, il vederlo camminare veloce sul lungomare nelle lunghe e calde giornate dell’estate che arriverà.
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