Ciccio – Finalmente tra gli Amici

Sta meglio anche Francesco Fioravanti. Ieri a Brolo un attimo atteso. Durato solo un attimo ma importante. L’’incontro, al solito bar, con gli amici … segno di una ripresa, lenta, ma certa. Con lui anche Gabriele il fratello.

Dopo quella di metà agosto  arriva un altro segnale di ripresa. Un raggio di sole.

“Ciccio” aveva lasciato la camera ovattata di “Villa Sofia” a ridosso del ferragosto.

Qualche giorno dopo di suo fratello Gabriele.

Uno ricoverato al Papapardo di Messina, lui a Palermo.

Un rientro a casa “protetto” tra amici e famiglia, telefoni spenti, nessun messaggio, solo attesa.

Momenti delicati, fatti anche di silenzio, per permettere ai pensieri di mettersi e ritornare in riga.

Escono – i due fratelli Fioravanti – da sopravvissuti, ma non è una colpa, dopo un terribile incidente.

Hanno visto prima di essere portati via dalle autoambulanze i corpi dei due amici, che viaggiavano sul fuoristrada con loro, riversi sull’asfalto..

Hanno potuto solo immaginare quello che era accaduto, prima del coma farmacologico che li ha ibernati fisicamente e cerebralmente.

Da quel giorno la loro vita è cambiata, come quella di tanti altri, a partire dalle famiglie dei due Antonio, ancora attonite, come la vita di Samuel, lui guidava il Suzuki, uscito quasi indenne nel fisico ma non nell’animo da quell’impatto.

Non sentirsi in colpa è difficile.

Adesso saranno i giorni del recupero fisico, ma nessuno sarà più lo stesso.

Anche i loro amici si porteranno addosso, qualcuno se l’è tatuato addosso (una data , un numero una memoria) il peso dell’incidente … per sempre.

Il frastuono di quell’urto che oggi hanno “cancellato” – rimosso – poi riaffiorirà, ma sarà già domani.

Ieri al bar, quasi vergognandosi di essere li – era il pensiero di tanti – si è vissuto un momento necessario, ineluttabile, un appuntamento dovuto… perché non sempre l’incidente finisce quando si mette l’ultima firma sui rilievi o quando il medico dà i giorni di prognosi.

E non sempre le sue conseguenze scompaiono quando ogni traccia visibile dell’evento scompare dal corpo.

Ieri – e non solo per gli amici, ma per tanti – è stato bello sapere che erano nuovamente lì …

La vita riprende. E loro, al bar, sono una buona notizia.

Anche questo in un paese che ha fatto i conti con il grande dolore, con i lutto collettivo, che ha conosciuto il nuovo linguaggio dell’assenza diventa un modo di comunicare e continuare.

Sperando ora che presto la voce, i sorrisi, il ritrovarsi diventi un rimedio per tutti, la ricetta per andare avanti, ricordando e dandosi una ragione, anche chi è davvero solo in questi attimi.

Redazione Scomunicando.it

Recent Posts

TESTIMONIANZE – Mancinelli a Catania, un viaggio che racconto di un Viaggio

     A Catania la conclusione del "primo quadrimestre" di incontri (altro…)

11 ore ago

PATTI – Presentato il cartellone-rassegna sotto la direzione artistica di Mario Incudine

Un palinsesto di dieci spettacoli articolati in due distinti cartelloni animerà la città di Patti…

12 ore ago

BROLO – “Facciamo i Buoni”

Riproposta l'iniziativa "A Natale facciamo i buoni" con il coinvolgimento dell'amministrazione comunale e della scuola…

20 ore ago

NATALE: BRASS BROLO – Ecco la promozione irresistibile sulla collezione Essential di Brosway

Acquistando tre gioielli della collezione, il meno caro sarà scontato del 50%. (altro…)

20 ore ago

PRODIGIUM – Le “Pietre di Stromboli” in mostra alla Villa Romana di Patti Marina

L’esposizione rientra nel cartellone di “Prodigium”, la rassegna del Parco Archeologico. Le sculture saranno visitabili…

21 ore ago

HAPPY MOM’S SANITARIA – In attesa del “Candy Christmas” di domani, a Brolo, c’è tempo per scegliere i regali da mettere sotto l’albero

Il regalo ideale da mettere sotto l'albero come i sempre graditi cofanetti di prodotti per…

21 ore ago