Messina; Cisl: disastro frutto di “mix abominevole e incivileâ€Â. Occorrono interventi strutturali contro fragilitàterritorio.
La tragedia di Messina è conseguenza della “violenza cieca che l’uomo ha usato al territorioâ€Â. Un disastro annunciato, per Maurizio Bernava, messinese, segretario della Cisl Sicilia, e per Tonino Genovese, numero uno della Cisl peloritana.
Non è il momento di far polemica, sostengono i due sindacalisti. Occorre far fronte all’emergenza. Va però messo in conto, attraverso risorse nazionali, regionali e Ue, un “intervento strutturale, di alto profilo, per la difesa e il consolidamento del suoloâ€Â. Un “mix abominevole, incivile, continuato†di abusi e speculazioni, cementificazione selvaggia, assenza di controlli e facili autorizzazioni, ha trasformato infatti il Messinese in un’area dall’elevata fragilitàe dall’alto rischio idrogeologico. Tant’è che, ricordano Bernava e Genovese, due anni fa fu lo stesso territorio di Giampilieri e Scaletta, a incappare in un dramma dell’ambiente non meno preoccupante. Nel dicembre del 2008 essere investito fu il comune di Falcone; quindici giorni fa, la sciagura sfiorò Letojanni, sommergendola nel fango. È per questo, denuncia la Cisl, che “va archiviata la logica del prender tempo e degli interventi tamponeâ€Â. “Oggi si dia prioritàai soccorsi; da domani si mettano in campo politiche di svoltaâ€Â.