In Italia l’attenzione delle autorità di politica economica è stata incentrata sul tentativo di contrastare gli effetti della crisi, concentrandosi sugli interventi di sostegno al reddito e alle competenze.
Il programma di interventi di sostegno al reddito e alle competenze,nasce con l’accordo Stato e Regioni del 12 febbraio 2009 e viene definitivamente approvato dalla commissione Europea in Giugno,e finalizzato alla tutela dell’occupazione attraverso interventi di sostegno al reddito e di politiche attive del lavoro, per tutti quei lavoratori esclusi dai tradizionali ammortizzatori sociali,ai quali sono rivolti gli ammortizzatori in deroga
L’ accordo Governo-Regioni stanzia 8 miliardi per gli anni 2009-2010,5,35 miliardi provenienti dai fondi Nazionali,e 2,65 resi disponibili dalle regioni.il 70% del sostegno al reddito viene finanziato sui fondi Nazionali il restante 30%con percorsi di politica attiva del lavoro ,a carico FSE-POR.
Le risorse nazionali sono state assegnate alle Regioni con un primo decreto in giugno.La distribuzione delle risorse è stata stabilita , in ogni regione ,in sede concertativa ,con le parti sociali.
Alla Sicilia sono stati destinati 49 milioni di euro come intervento di tutela a l’occupazione e di sostegno al reddito e per le politiche attive sul lavoro,dei 49 milioni di euro stanziati ne sono stati spesi 32 milioni fino al 30 ottobre 2009 i provvedimenti di mobilitàe cassa integrazione straordinaria approvati a quella data hanno interessato 3 mila lavoratori
Per l’anno 2010 all’interno del pacchetto sacconi e stata richiesta la proroga.
L’utilizzo degli ammortizzatori in deroga nella provincia di Messina è stato richiesto da 34 aziende in diversi settori, ed ha interessato un totale di 425 lavoratori,i provvedimenti richiesti così come si può vedere dai dati disponibili presso l’ufficio provinciale del lavoro(UPLMO) nella tabella allegata, sono la mobilità, la cassa integrazione guadagni straordinaria, e solo in un caso la sospensione di 90 giorni.
Come possiamo vedere in tabella le procedure di mobilitàhanno interessato 321 lavoratori questo significa che sono stati persi 321 posti di lavoro nelle aziende che hanno richiesto il suddetto provvedimento, per un territorio come quello della provincia di Messina questo è un duro colpo all’occupazione e alla propria economia. La cassa integrazione straordinaria ha interessato 104 lavoratori e la sospensione di 32 lavoratori.
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2° PROROGA MOBILITA’ IN DEROGA ANNO 2009 |
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VERBALE FIRMATO PRESSO UPLMO DI MESSINA IL 26/03/2009 PER LA DURATA 12 MESI |
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AZIENDA |
N°LAV |
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ALMES |
5 |
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CALECA |
25 |
|
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COSAL |
17 |
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DOLCE DONNA |
24 |
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F.LLI PICCOLO |
20 |
|
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MESSINA SVILUPPO |
17 |
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PARTESA SICILIA |
2 |
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SYNTEX |
27 |
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TIRRENIA LATERIZZI |
10 |
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TOTALE |
147 |
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1°CONCESSIONE MOBILIA’ IN DEROGA ANNO 2009 |
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VERBALE FIRMATO PRESSO UPLMO DI MESSINA IL 25/03/2009 DURATA 12 MESI |
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AZIENDA |
N°LAV |
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CALECA ITALIA |
7 |
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CARPE DIEM |
1 |
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CARDILE E COLOSI |
8 |
|
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CONF.PRIMULA |
20 |
|
|
||
COSAL |
8 |
|
|
||
DOLCE DONNA |
6 |
|
|
||
GIARDINO DELLE PALME |
10 |
|
|
||
IL PICCHIO |
29 |
|
|
||
PARTESA SICILIA |
2 |
|
|
||
PUMEX |
3 |
|
|
||
SYNTEX |
1 |
|
|
||
SOCIETA’ ALB.MORTELLE |
8 |
|
|
||
SERVICE & SERVICE |
3 |
7/10/2009 |
|
||
MARKETING SUD |
14 |
7/27/2009 |
|
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SPIE RAIL |
1 |
|
|
||
GIOSTRA SCARL |
13 |
9/28/2009 |
|
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TOTALE |
134 |
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1° CONCESSIONE CIGS IN DROGA ANNO 2009 |
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VERBALI FIRMATI PRESSO UPLMO MESSINA |
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AZIENDA |
N° LAV |
DATA VERBALI |
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CASA DI CURA S.RITA |
9 |
4/23/2009 |
|
||
CASA DI CURA CAPPELLANI |
8 |
4/23/2009 |
|
||
ITALIA SOC.COPERATIVA |
8 |
7/22/2009 |
|
||
EURO COSTRUZIONI |
32 |
5/11/2009 |
|
||
FI.PE |
1 |
9/22/2009 |
|
||
GF ENGIENEERING |
1 |
9/22/2009 |
|
||
GF CONSULTING |
10 |
9/22/2009 |
|
||
FRAMON HOTELS |
4 |
9/30/2009 |
|
||
IMPRESA GARIBALDI |
10 |
9/28/2009 |
|
||
DITTA MANGANARO |
2 |
11/12/2009 |
|
||
MALIA SRL |
55 |
10/14/2009 |
|
||
TOTALE |
140 |
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Il documento analizza, a livello settoriale e provinciale, i dati disponibili presso l’INPS sull’andamento della cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Vengono analizzati tutti i dati nel periodo tra il 2005 e il mese di settembre 2009. Si tratta di dati che riguardano le ore di cassa integrazione “autorizzateâ€Â, quindi non necessariamente utilizzate nella loro totalità.
Il primo dato che è necessario evidenziare nell’analizzare le ore di cassa integrazione ordinaria e straordinaria è quello che riguarda il 2006: in quell’anno abbiamo riscontrato un aumento delle ore di cassa integrazione concesse del 40% rispetto al 2005. Un aumento sostanziale che può essere addebitato alla crisi riscontrata in quell’anno nel settore tessile. Una crisi che ha colpito tutte le aziende tessili nella nostra provincia..
Se le ore di cassa integrazione autorizzate nell’anno 2006 sono state 1.816.503 (GRAFICO A) nello stesso grafico possiamo vedere che nel 2007 diventano 1.332.225, nel 2008 diventano 1.127.542, nel 2009 fino al mese di settembre le ore approvate sono 999.212.
Grafico A
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Dopo il 2006 assistiamo a un calo generale delle ore di cassa integrazione che arriva anche al 47% in meno. Una crisi che, nonostante l’apparenza dei dati in possesso, però non si attenua, per seguenti fattori: il primo può essere individuato nella prevalenza, nell’economia messinese, del pubblico impiego e del commercio.
Gli ammortizzatori ordinari come la Cigo e la Cigs possono essere utilizzati solo in settori che interessano marginalmente la capacitàdi sviluppo e occupazionali della provincia messinese.
Il confronto tra Cassa Integrazione Ordinaria e Straordinaria evidenzia, a differenza degli altri anni, una diminuzione complessiva della cassa integrazione straordinaria per l’anno 2009 (grafico B) mentre la Cassa integrazione ordinaria aumenta del 20% (grafico C).
Grafico B
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Grafico C
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Questo dimostra che le aziende nella nostra provincia stanno attraversando una crisi legata a un momentaneo calo di commesse e non una crisi strutturale, come avviene in altre realtàitaliane. Dall’esame dei grafici B e C, inoltre, si può notare come negli anni 2005-2006-2007-2008 l’ammortizzatore più utilizzato è stata la CIGS con 3.593.183 ore approvate contro i 2.759.954 ore di CIGO.
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L’ANDAMENTO DAL 2006 A NOVEMBRE 2009
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La dinamica dei dati acquisiti presso l’INPS fa vedere quanto la nostra provincia sia dentro la crisi che sta colpendo il nostro Paese, nonostante la nostra economia sia in prevalenza formata da pubblico impiego e commercio.
Infatti nel 2008 la percentuale di crescita delle domande presentate è del 32% in più rispetto all’anno precedente.
La differenza tra il 2008 e il 2009 è del 6% e questo ultimo dato si ferma al 30 Novembre.
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Nel Grafico B osserviamo che anche le domande di disoccupazione con i requisiti ridotti sono in crescita.
Crescono con una incidenza minore rispetto alla disoccupazione ordinaria
Questa differenza non ci fa ben sperare per il 2010, perché significa che la provincia di Messina perde occupazione stabile (a tempo indeterminato).
Evidenzia che la nostra economia è sempre più debole e che anche quando la crisi saràpassata avremo grande difficoltàa recuperare la occupazione persa in questi anni.
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