Lipari, disagi nelle aree della ex pomice. La Cisl: “da anni sollecitiamo interventi con l’utilizzo degli ex lavoratori di Pumex e Italpomiceâ€Â
“Ancora una volta si registrano gravi disagi per la popolazione di Porticello e Acquacalda a causa della mancata messa in sicurezza e riconversione delle cave di pomiceâ€Â. A evidenziare il problema sono il segretario generale della Cisl di Messina Tonino Genovese e il segretario provinciale della Filca Cisl Giuseppe Famiano. “Giàdal 2005 – aggiungono – la Cisl aveva chiesto interventi che garantissero e tutelassero l’ambiente e l’occupazione dei 100 lavoratori delle ex Italpomice e Pumex. Ma come sempre la miopia politica e la presunzione hanno prodotto l’abbandono delle cave, con tutto il carico dei rischi che ciò comporta per il territorio abbandonando al destino di precarietài lavoratori. Si è negato, perdendo l’occasione per utilizzare l’abbandono e la chiusura della escavazione della pomice per definire un possibile sviluppo economico alternativo per le isole Eolie, una ennesima vicenda finita male con gravi sviluppi sociali e caratterizzata e condizionata da presunzioni speculativa prima e da atteggiamenti improntati allo squallore istituzionale tipico di certi settori della politica siciliana. Rilanciamo – concludono Genovese e Famiano – per l’impegno degli organi preposti affinché si proceda alla messa in sicurezza delle cave con gli operai abbandonati come le cave e si rivedano le scelte scellerate operate fin quiâ€Â.