CISL MESSINA – Ponte sullo stretto, un nuovo volto per Messina
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CISL MESSINA – Ponte sullo stretto, un nuovo volto per Messina

Ponte sullo stretto, Tonino Genovese: “c’e’ l’opportunità di ridisegnare la città, riqualificarla, promuoverne lo sviluppo e rilanciare il lavoro
Intervento del Segretario Generale Cisl dopo l’audizione in Commissione Ponte del Comune
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“C’è l’opportunità per ridisegnare la città, bisogna sfruttarla perché questo è un aspetto fondamentale della questione, che nessuno si può permettere di sottovalutare. Ridisegnare la città significa riqualificarla e promuoverne la programmazione e lo sviluppo, tutti aspetti indispensabili per un’inversione di rotta dalla quale è inconcepibile sottrarsi”. Il segretario generale della Cisl di Messina Tonino Genovese accende i riflettori sulla programmazione necessaria per ridare un nuovo volto a Messina sfruttando la costruzione del Ponte sullo Stretto. Lo fa dopo l’audizione delle Organizzazioni Sindacali in Commissione Ponte del Comune. “Messina deve diventare area di sviluppo – sostiene Genovese – e non più il collo d’imbuto della Sicilia. Per questo si deve ridisegnare la città, non in funzione del Ponte, ma prevedendo il Ponte funzionalmente alla città con nuove vie di collegamento non solo con il Ponte ma anche per la viabilità ordinaria della città. E in questo senso è necessario anche prevedere una diversa allocazione della stazione ferroviaria, una nuova portualità e conseguentemente il recupero, il ridisegno e la riqualificazione del fronte mare dalla zona falcata a Tremestieri. Lavori funzionali a una nuova Messina, a prescindere dal Ponte. Lavori che possono partire immediatamente guardando anche a una terza via progettuale che prevede la stazione ferroviaria a Contesse e un sistema di viabilità cittadino e ferroviario interrato, così da recuperare tutto l’affaccio a mare. Sono lavori – afferma il segretario generale della Cisl di Messina – che resterebbero alla città anche se successivamente il Ponte non si farà, ma ci sarà comunque una città nuova, non ancorata o in attesa di un ponte che verrà”.
In commissione Ponte, Genovese ha sottolineato un altro aspetto. “Il Ponte e i lavori per la sua realizzazione avranno ripercussioni su Messina ma non c’è un rappresentante della città nella società Ponte sullo Stretto, ne, tantomeno, vi è una sede della stessa società in una delle tre città. Eppure la società Ponte sullo Stretto assume decisioni che saranno fondamentali per questo territorio”.
Infine, il segretario generale della Cisl ha ribadito all’amministrazione comunale, a prescindere dall’inizio o meno dei lavori, la necessità di “costituire una task force del lavoro che sovraintenda alle esigenze, ai bisogni, ai conflitti e alla programmazione. Professionalità locali che studino come e quanto l’infrastruttura Ponte potrà portare sviluppo e a chi, ma anche quanti lavoratori e di quali categorie saranno coinvolti nella realizzazione del ponte e quale impatto quest’ultimo avrà sul territorio, sia dal punto di vista ambientale che in relazione alla morfologia del territorio. Una task force che dovrà gestire non solo tutti i problemi relativi al mondo del lavoro messinese, ma anche quelli collegati alla costruzione del ponte ed al conseguente ridisegno della città, di una nuova Messina”

6 Novembre 2009

Autore:

admin


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