“Città della nocciola” – “Misura 216”, vertice all’Ispettorato del lavoro di Messina
Cronaca Regionale

“Città della nocciola” – “Misura 216”, vertice all’Ispettorato del lavoro di Messina

 

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L’incontro si è svolto venerdì, e tra gli obiettivi c’erano anche le strategie da mettere in campo per rilanciare questo comparto, in grado di smuovere un indotto, oggi fatto anche di turismo, gastronomia, e recettività, importante per l’economia nebroidea che purtroppo segna il passo in molti settori.

“Gli aiuti per la nocciolocultura- ha spiegato Enzo Ioppolo- sono essenziali per lo sviluppo e la salvaguardia del nostro territorio e la misura 216 mira a questo.

Certo nel settore, abbandonato da tempo, c’è da fare molto ma, parola di sabotatore andiamo nella direzione giusta”.

Una dichiarazione dà ottimismo a chi ancora crede nell’agricoltura ed a chi investe nel settore dell’agriturismo, ma che riporta alla cronaca di qualche settimana fa, quando lo stesso Ioppolo – che ora finite le sue funzioni di Sindaco, vista declinare la stella di primo cittadino del cognato Gaetano Scarso, rimane a fare il dipendetne dell’ente locale sinagrese –  fu accusato di aver boicottato il “Nocciola Day” sinagrese con una lunga scia di polemiche, manifesti, rimproveri e vignette.

Una vicenda che potrebbe avere ancora seguito.

DSCN8766In quanto Ioppolo, dopo il “cicchetto” subito il 17 dicembre (quando nella sala lettura della biblioteca, presenti tutti gli assessori, compresa quella delegata al turismo Franca Maria Tindiglia e lo stesso sindaco Enza Maccora, fu accusato insieme a tutti i dipendenti di quell’area amministrativa di essere la causa del flop), ha fatto richiesta “per uso giudiziario” di avere gli atti di indirizzo del sindaco o dell’assessore ma anche le eventuali disposizioni di servizio del responsabile d’area, Carlo Cardaci.

Disposizioni relative a quanto si sarebbe dovuto mettere in essere per la riuscita di quella manifestazione.

Una manifestazione che venne bollata come “flop” dal consigliere d’opposizione Lorena Piazza in una nota pubblica, che trasformò il fallimento commerciale e promozionale dell’inizitiva in caso politico.

Una diatriba, quasi “piatto ficco mi ci ficco”, dove non poteva non esserci il vice presidente del consiglio comunale, Daniela Spano, che ha formalizzato, in una sorta di indagine ispettiva, la stessa richiesta fatta ora da Ioppolo all’amministrazione comunale ed ai suoi uffici.

La Spanò afferma di aver ricevuto solo il comunicato “accusatore” – questo da parte dell’amministrazione – quindi ora si aspetta che sia il responsabile dell’area culturale-turistica a produrre l’altro materiale richiesto … . Ma  sibillina aggiunge: “se esiste”.

Di certo è chiaro, che leggendo oltre le carte e le nocciole, che l’ex sindaco Ioppolo, gode ancora di un largo seguito, continua a, politicamente parlando, incutere timore ed ha forza aggregante, anche da dipendente.

11 Gennaio 2014

Autore:

admin


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