Questo il filo conduttore che coinvolge le sculture dal titolo emblematico: “Attacco nel cuore della civiltà” e che da venerdì 11 dicembre, ore 11, saranno in mostra nelle sale espositive della Galleria provinciale d’Arte moderna e contemporanea “Lucio Barbera” di Via XXIV Maggio.
Si tratta di cinque opere che rappresentano la Venere di Milo trafitta da chiodi, un’insolita visione della barbarie che ha segnato la vita di numerose persone vittime dei recenti attentati.
Una prospettiva del dolore umano attraverso l’arte sfigurata da elementi distruttivi così come distruttive si sono rivelate le azioni di estremisti nei confronti non solo della vita ma anche dell’arte quale forma espressiva della libertà sociale e della bellezza estetica, disequilibrio di valori che si incrociano nel cammino del destino umano.
Con Alex Caminiti l’arte contemporanea esce al di fuori delle convenzioni e si propone come presenza dinamica all’interno di questioni complesse che stanno segnando la società del XXI secolo, culture e di tradizioni che sempre più collidono e creano mostri inquietanti e devastanti.
Le opere resteranno in mostra fino a sabato 9 gennaio 2016 ma l’idea dell’artista messinese è quella di rendere permanente la presenza delle cinque sculture negli spazi espositivi della Galleria provinciale “Lucio Barbera”.
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