La denuncia di Giovanni Frazzica, Coordinatore Tribunale per i Diritti del Malato
Allertati il Prefetto, il Direttore Generale ASP, quello del Distretto sanitario ed il Sindaco di Messina
Frazzica denunciail disagio degli utenti che si recano all’ex-Margherita per analisi o altro tipo di consulenze o accertamenti che descrivo riproducendo quanto mi viene segnalato con chiarezza da fonti del volontariato: “Le persone sono costrette ad aspettare fuori, all’aperto, in via Diciannovesimo Fanteria, l’apertura delle porte dello stabile, per attendere il turno, e per essere sottoposti a misurazione della temperatura”.
“L’area di attesa, sulla strada, non è dotata di copertura idonea a riparare la gente dalle intemperie, né di sedili per permettere agli anziani e deboli di non stare in piedi”.
“Sarebbe razionale fare accedere il personale non, come in atto, dalla via XIX Fanteria, assieme al pubblico ammassato, bensì dalla strada adiacente Via Principessa Maria, ove già esiste un accesso chiuso all’edificio sanitario (cancello), spostandovi in corrispondenza l’apparecchiatura per la rilevazione della presenza dei dipendenti con badge”.
“Per iniziativa personale dei dipendenti sono stati realizzati la segnaletica di sosta riservata per disabili e una passerella di sicurezza con corrimano per permettere ai soggetti invalidi di raggiungere l’accesso dall’area di parcheggio esterno”.
Si ritiene – scrive Frazzica – che, anche se un detto latino recita “de minimis non curat praetor”, un problema, apparentemente di scarsa rilevanza, ma che riguarda la quotidianità di centinaia di cittadini messinesi e che è intrinsecamente collegato con gli sviluppi della pandemia in citta, debba necessariamente destare la Vs. attenzione, restiamo pertanto fiduciosi di positivi e urgenti interventi.