Pesante atto di accusa del gruppo politico locale. Denunciano: “Il clientelismo ed il nepotismo sono diventati l’asse portante delle scelte amministrative!” Un documento – tutto da verificare – che certamente avrà un seguito su vari fronti e che comunque segna un punto di non ritorno.
Salvatore Cipriano, Pina Saggio, Maria Teresa Maddalena e Nino Foti tutti consiglieri comunali di Piriano Giovane e Solidale sono oggi protagonisti di un comunicato stampa certamente “pesante” e del quale si aveva avuto già sentore nelle scorse settimane.
Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito!
Così scrivono in testa al nuovo documento politico e subito spiegano meglio perchè: “Sicuramente non basta indicare la luna per essere ritenuti saggi né ci si può definire stolti se si guarda un dito che indica il nulla perché la luna, nei confini intellettivi di chi la indica, è solo un miraggio, un’invenzione, un pio desiderio, un coacervo di contraddittorie verità e replicate menzogne spesso confuse.
Poi ironicamente aggiungono: Il successo, il consenso dei cittadini, il giudizio positivo della gente, sembrano arridere alle iniziative dell’attuale Amministrazione, stando alle notizie che giungono dai comunicati diramati online e su pagine social “più o meno ufficiali”,.
Per i consigliere comunali d’opposizione è da stolti contrabbandare per “buona amministrazione” iniziative private o abili tecniche di comunicazione, poco attendibili, che non tengono in conto l’evoluzione sociopolitica di questo paese e sottovalutano altresì il quoziente intellettivo dei Pirainesi.
Poi, dopo questa premessa, i consiglieri di minoranza fanno le pulci non solo ai costi del Natale pirainese:
Non vogliamo contestare, anzi riconosciamo l’assillante prodigarsi della Giunta Municipale che, quasi alla stregua di un’Agenzia di Eventi, ha proposto e continua a proporre manifestazioni ormai radicate nella tradizione pirainese, quasi fossero delle novità assolute frutto di illuminata applicazione e lungimirante dedizione, nelle quali profondere mezzi e risorse: 6.000,00 euro per le “luminarie natalizie”, 1.700,00 euro per il noleggio di un tendone – quando, a tutt’oggi, i pirainesi continuano a pagare le rate del mutuo acceso per l’acquisto della tensostruttura di proprietà comunale e di cui non si hanno più notizie -, contributi elargiti a singoli ed associazioni.
Il costo del cartellone natalizio per il solo 2017 è quasi pari alle somme stanziate negli ultimi tre anni per le stesse iniziative, la partecipazione e le presenze sono invece l’inconfutabile indice oggettivo per misurarne il gradimento.
Parlare di sperpero di denaro pubblico diventa quasi riduttivo, in un frangente in cui, a detta degli stessi amministratori, non si riescono a trovare le risorse necessarie per garantire i servizi essenziali per il cittadino.
Per Salvatore Cipriano, Pina Saggio, Maria Teresa Maddalena e Nino Foti tutto questo è “fumo negli occhi, trompe-l’oeil, mistificazioni, ossimori, post-verità. Mentre tra i componenti la Giunta Municipale è in atto una gara per arrogarsi lo scettro dell’ispirazione artistica.
Ma il documento va avanti, diventa più politico quando dice:
PIRAINO soffre e mal sopporta che:
Non venga garantito il servizio di assistenza domiciliare agli anziani e fragilità sociali. Va detto che qualche mese addietro è stata espletata la gara per l’affidamento del servizio, mai avviato, per l’anno 2017 con costi ed oneri a carico del Comune. A seguito delle contestazioni mosse dal nostro gruppo consiliare, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno avviare un progetto di assistenza sociale professionale, temporaneo, di supporto alle diverse e delicate problematiche che interessano la nostra comunità.
Non si abbia certezza della continuità del servizio di refezione scolastica. In attesa dell’espletamento della gara (che avrebbe dovuto svolgersi ad inizio anno scolastico!), quasi ultima ratio (determina n. 1 del 05/01/2018) sono state impegnate, in dodicesimi, le risorse finanziarie per la copertura del servizio – affidato sempre direttamente alla ditta – fino al 20 Gennaio 2018. E poi?
Non si abbiano più notizie del nuovo Piano Regolare Generale e del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (c.d. Piano Spiaggia), quali importanti strumenti di pianificazione urbanistica, turistica ed economica.
Non sia stata intrapresa alcuna iniziativa volta alla fuoriuscita dal c.d. “regime di salvaguardia” che determina quasi il raddoppio dei costi energetici.
Non sia stato elaborato un piano finanziario, come previsto dalla legge, per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, onde avere reale contezza dei costi e delle relative tariffe.
Non si sia minimamente operato, come promesso in campagna elettorale, per pianificare la riduzione della pressione fiscale, anzi, a dirla tutta, se fossero stati inseriti in bilancio tutti i costi del servizio di gestione dei rifiuti, già dal 2017, l’Amministrazione Comunale avrebbe dovuto aumentare le relative tariffe.
Non si riesce ad organizzare e garantire l’efficienza del servizio asilo nido comunale.
Quindi il documento da politico diventa una vera denuncia che sicuramente farà parlare in seguito.
Infatti si conclude, con precise stoccate, relative alla presunta mancanza di imparzialità e trasparenza amministrativa, al paventato non rispetto delle ordinarie procedure di impegno di spesa ed affidamento di lavori e forniture, al fatto che per l’opposizione la “somma urgenza ed le ordinanze sindacali” sono divenute prassi ordinaria, e infine, gettando ombre sugli affidamenti diretti effettuati dove gli scriventi non escludono possibili – ma tutti da dimostrare – “conflitti di interessi” si tramuta in un punto di non ritorno difficilmente sanabile.
Ovviamente vista la gravità del denunciato restiamo disponibili a pubblicare, per un’informazione completa, puntuale e a 360°, eventuali puntualizzazioni, rettifiche, precisazioni e punti di vista sia da parte dell’amministrazione, nella componente politica e\o in quella amministrativa, che da terzi su quanto affermato dal gruppo d’opposizione consiliare pirainese.