COMITATO PENDOLARI D’ITALIA– Ritardo dei treni. Venga fatta chiarezza
Cronaca Regionale

COMITATO PENDOLARI D’ITALIA– Ritardo dei treni. Venga fatta chiarezza

pendolariUn fantasma si aggira tra i pendolari: l’ipotesi che i treni regionali siano spesso in ritardo perchè per questa tipologia di treni le sanzioni sono più basse e quindi Trenitalia risparmia milioni di euro.
I comitati di pendolari di tutta Italia lanciano l’allarme e chiedono che venga fatta chiarezza a livello locale e nazionale.
“Ipotesi di reato per Associazione a delinquere, truffa ai danni dello stato e favoreggiamento”. Chiediamo di indagare su queste tre ipotesi di reato. I pendolari delle linee regionali che da anni non riescono ancora a capire per quale motivo ogni giorno i loro treni vengono fermati e rallentati accumulando ritardi medi che vanno dai 10 ai 15 minuti.
I tre reati, che i pendolari di diverse regioni italiane sostengono, deriverebbero (anche stando a fonti interne di RFI) dalla gestione traffico treni passeggeri e merci da parte di RFI / Trenitalia S.p.A e Trenitalia Trasporto Regionale.
Le normative del calcolo del ritardi dei treni di categoria superiore stabiliti dalla stessa Trenitalia S.p.A permetterebbero alla società di risparmiare centinaia di milioni di euro ogni anno, a danno dei treni regionali gestiti dalla stessa Trenitalia Divisione Trasporto Regionale con contributo pubblico. Da uno studio fatto dagli stessi pendolari tra i quali alcuni avvocati, porterebbe a supporre che Trenitalia preferisca pagare ai pendolari, parte delle penali applicate dalle Regioni per il non rispetto del contratto.
Questo sistema se da un lato fa risparmiare centinaia di milioni di euro dall’altro manda in ritardo di preferenza i treni regionali, facendo attestare quelli di categoria superiore entro i termini stabiliti da
Trenitalia. Da molte regioni italiane si chiede che sia fatta piena luce da parte della magistratura ordinaria, al fine di perseguire ed accertare le tre ipotesi di reato sostenute dagli utenti. In caso dell’accertamento dei reati, i pendolari italiani potrebbero costituirsi parte civile nel processo.

Sonia Zarino
Coordinamento dei Pendolari Liguri
Giacomo Fazio
Comitato Pendolari  S.Agata-Palermo-Punta Raisi

30 Novembre 2009

Autore:

admin


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