A volte vivere gli eventi, per quanto duri possanno essere, è ben diverso da quello che si può percepire con notizie provenienti da fonti esterne.
Si vedrà cosa significa alzarsi alle 4 per prender e il treno delle 5:05 da Messina per Palermo.
Treno che arriva sistematicamente in ritardo a Palermo. Le corse per “prendere” la metropoolitana, le corse verso gli uffici.
Il doversi giustificare giornalmente, come se i pendolari fossero dei “lavativi”, degli “scansafatiche”.
Si vedrà cosa vuol dire aspettare ore sotto il sole cocente la metropolitana e scoprire che 22 volte su 3 è stata soppressa.
Si vedranno i volti stanchi, affranti, rabbiosi dei tanti pendolari costretti ad una siffatta vita giornalmente.
Si percepirà la rassegnazione di chi, dopo decenni di pendolarismo, è ormai stanco di lottare contro i mulini a vento.
Si ascolteranno le telefonate verso le famiglie che aspettano il rientro del marito, della moglie, del papà, della mamma.
Un rientro sempre più avvolto nel mistero del ritardo/soppressione sempre incombente.
Magari si vedranno le lacrime di una ragazza che deve tornare ad Agrigento con l’ultimo treno e la metropolitana da Piraineto per Palermo è stata soppressa, facendo perdere l’ultima coincidenza.
Chiediamo di dedicarci anche solo una giornata per rendersi conto della drammatica situazione in cui versa il trasporto ferroviario in Sicilia.
Situazione da Noi ripetutamente denunciata. Siamo entrati in un tunnel. Stentiamo a vedere la luce alla fine …..
Ci aspettiamo la Vostra fattiva partecipazione e in attesa cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti
Giacomo Fazio Presidente Comitato Pendolari S.Agata-Palermo-Punta Raisi
Domenico Mastrolembo Presidente Comitato per i Diritti Negati Bagheria
Irene Ridolfo Comitato Pendolari S.Agata-Messina