I cento anni dell’Istituto Nastro Azzurro festeggiati con studenti degli istituti superiori di Messina e Provincia. Un inno alla cultura dell’”Amor di Patria”
Consegnate le borse di studio ai vincitori e appuntate sul nuovo gonfalone cittadino dal Vice Prefetto Maria Gabriella Ciriago le medaglie d’Oro al Valor Militare e al Valor Civile.
La cerimonia di premiazione dei vincitori, che si è svolta nella data storica del 24 Maggio, nel salone delle Bandiere del Comune, ha visto tra le Autorità Istituzionali dell’Ente la presenza, quale rappresentante del Presidente nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro, Gen. Magnani, la dott.ssa Eleonora Salvo, e, quale più alta carica militare quella del Contrammiraglio della Guardia Costiera Marcello Calandrino, Comandante della VI Squadriglia Navale e Capo Reparto Supporto Navale Guardia Costiera, accompagnato dal Capitano di Corvetta Agostino Repici dello Stato Maggiore della Marina Militare.
Tra le distinte Autorità erano anche presenti: il dott. Giovanni Cavallaro, Ispettore Ripartimentale delle Foreste; il Colonnello Giovanni Giardina, Comandante provinciale dei Vigili Urbani; il Colonnello Giuseppe D’Angelo in rappresentanza del Direttore del Dipartimento Militare di Medicina Legale; il Tenente Colonnello Arturo Sciarrone, in rappresentanza del Comandante della Brigata Meccanizzata “Aosta”; il Tenente Colonnello Domenico Oppedisano del V Reggimento Fanteria “Aosta”; il Tenente della Guardia di Finanza Vito Pedota e il sottotenente dell’Arma dei Carabinieri Bonfantino, e, in rappresentanza dei rispettivi comandanti provinciali, unità del comando dei Vigili del Fuoco.
Tra i soci della Federazione, hanno partecipato: l’Ammiraglio Gianfrancesco Cremonini, già direttore dell’ex arsenale militare e cittadino onorario di Messina; l’Ammiraglio Santi Giacomo Le Grottaglie, già comandante della Base navale di Messina, il Generale Ignazio Rao, già Capo di Stato Maggiore del Comando Militare Esercito ”Calabria”, e il capitano (bersaglieri) Filiberto Corso, presidente della sezione dell’Istituto del Nastro Azzurro di Milazzo e Barcellona P. G..
Numerosi anche i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, tra le quali l’A.N.M.I. (Associazione Marinai d’Italia) con il suo Presidente Cap. Naut. Francesco Alessi; il presidente dell’Unuci (Unione nazionale ufficiali in congedo) Generale Giuseppe Briguglio; il Presidente dell’A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) Ten. Col. Giovanni Miserendino; una delegazione del Corpo Volontarie della Croce Rossa Italiana rappresentata dalla Sorella vice ispettrice Francesca Gerla, e dalla sorella Antonietta Carnazza; la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon Santina Pandolfino, in rappresentanza del delegato provinciale.
Tra gli altri presenti, citiamo il dott. Renato Colosi, presidente regionale dell’A.N.V.C.G. (Associazione Nazionale Vittime Civili di guerra); la presidente del Comitato provinciale dell’Unicef, prof. Angela Rizzo Faranda; la dott.ssa Pina Asta in rappresentanza della Direttrice della Biblioteca Regionale Universitaria.
Ha rivolto un caloroso saluto agli ospiti, il presidente della Federazione provinciale, prof. Biagio Ricciardi.
All’Inno Nazionale, cantato dal soprano Giulia Greco del Conservatorio “Corelli” di Messina, accompagnata dalla pianista Simona Damiano, è seguita “La canzone del Piave”. A porgere un indirizzo di saluto in rappresentanza del prefetto Cosima Di Stani, il vice prefetto Maria Gabriella Ciriago; sono, quindi, intervenuti il sindaco Federico Basile, il vice Salvatore Mondello e l’assessore alla Cultura Enzo Caruso.
A porgere il saluto del presidente nazionale, Generale di Brigata Carlo Maria Magnani, è stata la dott.ssa Eleonora Salvo.
La manifestazione è stata condotta dalla vice presidente della Federazione provinciale del Nastro Azzurro, prof.ssa Anna Maria Crisafulli Sartori, e ha avuto come madrina la prof. Amelia Stancanelli, già dirigente scolastica. Erano presenti i dirigenti scolastici degli istituti che hanno aderito all’iniziativa, i docenti ed i loro studenti. Fra le personalità, nel Salone delle Bandiere, anche l’avvocato Giorgio Mirti della Valle insignito della massima Onorificenza al Merito della Repubblica con il grado apicale di “Cavaliere di Gran Croce”. L’illustre invitato ha partecipato alla cerimonia anche per onorare la memoria del padre, Ammiraglio Enrico Mirti della Valle, che negli anni 1941-42 fu comandante del cacciatorpediniere “Antonio Pigafetta”, fu decorato della croce di cavaliere dell’Ordine militare d’Italia, di medaglia d’argento V. M. e di bronzo V. M., e promosso Ammiraglio di Squadra nel Dopoguerra. Nello specifico intervento del Capitano di Corvetta Agostino Repici dello Stato Maggiore della Marina Militare è stato ricordato anche quale primo Comandante, dopo l’ultimo conflitto mondiale, del Comando Militare Marittimo Autonomo della Sicilia. Era presente il Ten. Colonnello (ris.) della Guardia di Finanza Letterio Sciliberto, componente del Consiglio Direttivo della Federazione provinciale N. A. di Messina, che ha collaborato attivamente nell’organizzazione dell’iniziativa.
Prima di procedere alla premiazione degli studenti, il presidente Ricciardi ha consegnato al sindaco Basile due medaglie d’oro, l’una al Valor Militare conferita il 31/01/1978 e l’altra al Valor civile conferita il 03/10/1959, che sono state appuntate sul nuovo gonfalone della città dal Vice prefetto Ciriago, accompagnata dal Luogotenente della Guardia di Finanza Giuseppe Caristi, decorato di medaglia d’argento V. M. e dallo stesso primo cittadino. Sono state, quindi, lette le relative motivazioni.
Letta anche la motivazione con la quale al Lgt Caristi è stata assegnata la Medaglia d’Argento al Valor Militare: “Finanziere mare radarista imbarcato su un guardacoste, durante un’operazione anticontrabbando, nella rischiosa fase di abbordaggio in corsa di una nave contrabbandiera, con fredda determinazione ed eccezionale sprezzo del pericolo si offriva volontariamente per saltare tra i primi sulla stessa e soccorrere generosamente un collega che era stato ferito almeno da un colpo d’ascia infertogli da un membro dell’equipaggio e che stava per essere gettato in mare. Aggredito e ferito a sua volta, proseguiva coraggiosamente nella sua azione, contribuendo in maniera determinante all’arresto dei nove membri dell’equipaggio ed al sequestro della motonave e del carico, costituito da un ingentissimo quantitativo di sigarette estere di contrabbando. Nella circostanza dava ampia prova di generosa abnegazione e di dedizione al dovere spinte sino al limite del sacrificio personale”. Acque del Medio Adriatico, 20 ottobre 1973
A ricordare Luigi Rizzo, Salvatore Todaro ed altri combattenti decorati, ed a proporli agli studenti quali fulgidi esempi di amor patrio e di attaccamento al dovere, è stato il presidente Ricciardi con l’ausilio di diapositive.
“Cari Ragazzi – così ha esordito la prof.ssa Crisafulli – ci avete dato il piacere dell’incontro attraverso le vostre riflessioni su argomenti, come l’amor patrio, spesso avvolti nella nebbia dell’oblio. Vi abbiamo chiesto di soffermarvi sul sacrificio di chi la vita l’ha donata per la Patria evidenziando nobili qualità umane e ed eroiche virtù militari. E dunque vi abbiamo indotto a riflettere sul valore della memoria. Ma vi abbiamo chiesto anche di riflettere su chi ha donato la propria vita per salvarne altre in pericolo, anche questi eroi, eroi che incontriamo nella vita quotidiana, giovani e meno giovani che hanno agito in uno slancio di amore e di solidarietà verso il prossimo fino all’estremo sacrificio”.
Ha, quindi, tracciato un breve curriculum delle componenti della Giuria da lei presieduta e così composta: dott.ssa Salvo, professoresse Maria Cacciola Briguglio, Ella Imbalzano Amoroso, Lucrezia Magistri e Maria Francesca Tommasini, docente universitaria. Consegnate dieci borse di studio con relativi diplomi per altrettanti elaborati. Il primo premio assoluto, intitolato a Luigi Rizzo, è stato consegnato dal nipote dell’eroe, Massimo Bonaccorsi, a Ginevra Busacca (liceo scientifico Archimede), che ha anche ricevuto dalla presidente provinciale del Comitato di Messina per l’Unicef, prof.ssa Angela Rizzo Faranda, una targa per il miglior elaborato sul tema della pace. Questa la motivazione:
“Nella forma originale dell’invocazione, sostenuta da argomentazioni persuasive, le pagine divengono vibranti, animate da autentica passione civile, evidenziando grande sensibilità, maturità di pensiero e padronanza del linguaggio che, in un’armoniosa alternanza di immagini di violenza e di levità, perviene ad efficaci espressioni poetiche”.
Secondo premio, intitolato a Salvatore Todaro, a Luca Giannetto (Liceo scientifico “Archimede”).
Il terzo premio, intitolato a Giuseppe La Rosa, è andato a Giuseppe Bitocchi (Liceo Bisazza). Quarto premio “Simone Neri” a Davide Piccione (Liceo Ainis). Il quinto premio “Crisafulli Zuccarello” è stato assegnato ad Emanuele Scaramozzino (Liceo classico Maurolico); sesto premio “Emilio Ainis” a
Menzioni d’onore a: Laura Lisanti (Archimede); Giosuè Davì (Ainis); Simone Gatto (Istituto Nautico “Caio Duilio”); Gabriele Puleio (Itet “Leonardo da Vinci” – Milazzo); Sara Musolino (Liceo Bisazza).
Attestati di partecipazione a: Doriana Sottile (Ainis), Elena Calatozzo (Ainis), Alexe Andrei (Da Vinci), Daniele Isaya (Da Vinci), Andrea Mastroeni (Maurolico), Giorgio Berlinghieri (Maurolico), Lisa (Nautico Duilio), Placido Maisano (Nautico Duilio), Lorenzo Muscarà (Nautico Duilio), Maria Rita Bertè (Nautico Duilio).
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