Concluse le iscrizioni per l’anno scolastico 2020 – 21 ed è il momento di tirare le prime somme.
La nota del Ds Bruno Lorenzo Castrovinci
Per gli addetti ai lavori è il momento di verifica se il lavoro svolto è stato apprezzato dalle famiglie e, in generale, per capire se la direzione intrapresa è stata quella giusta.
Prima di analizzare i dati, una premessa è d’obbligo, quella di tenere conto di un calo demografico, che ha visto e vede una diminuzione delle nascite e di un rinnovato flusso migratorio che inevitabilmente portano i numeri al ribasso, pertanto non tutte le scuole sul territorio crescono o mantengono la popolazione studentesca, altre inevitabilmente si avviano al ridimensionamento o ad essere accorpate ad altre scuole.
L’istituto di Brolo oggi è unico, non confrontabile con altri, in quanto Avanguardia Educativa, cioè una scuola dove si attua sperimentazione e innovazione didattica.
Per quanto il processo è solo all’inizio, basta entrare in uno solo dei suoi plessi per rendersene conto, dai banchi innovativi di ultima generazione nella scuola secondaria, alla tecnologia diffusa in tutte le aule, ma anche ai numerosi servizi aggiuntivi a titolo gratuito per le famiglie, che vanno dagli sportelli pedagogici alla biblioteca digitale.
Ma è anche la scuola in continua trasformazione, che rompe gli schemi ed utilizza la sua autonomia per dare alle famiglie un’offerta formativa senza pari.
Per rendersene conto basta entrare nel pomeriggio nel plesso di via Libertà, dove numerosi studenti frequentano le attività laboratoriali opzionali aggiuntive che vanno dai corsi di DJ, alla certificazione linguistica e informatica, allo studio degli strumenti musicali, ma che per i più studiosi e appassionati comprende anche lo studio del Latino e della matematica per prepararsi alle competizioni nazionali.
Per non parlare dello sport, oggi a pieno titolo scuola media ad indirizzo sportivo inserita nel circuito delle migliori scuole per lo sport d’Italia, eredita il lavoro di una vita del prof. Cono Ricciardello, e si presenta con corsi di ciclismo, badminton, orienteering, trekking, pallavolo e ginnastica posturale.
Ma a premiare l’istituto è anche la sua capacità di saper guardare al futuro, di un grande attivismo che non si è mai fermato nonostante il COVID, oltre a un ciclo di investimenti in attrezzature didattiche che ne sta cambiando profondamente il volto.
In numeri, cresce la scuola dell’infanzia, in tutti i plessi, con un ritrovato equilibrio tra Piazza Annunziatella, storica scuola dell’infanzia, eccellenza delle eccellenze nel territorio e il rinnovato plesso di Via Trento che oggi vede una conferma dell’alto apprezzamento da parte delle famiglie, questo grazie al lavoro del coordinatore della scuola dell’infanzia d’istituto, l’instancabile maestro Nino Palmeri e all’entusiasmo generale di un corpo docenti della scuola dell’infanzia di tutti i plessi.
Mantengono gli iscritti, nonostante il calo demografico, i plessi di Sant’Angelo Centro, Contura e Ficarra, anche loro interessati da un rinnovamento che vede oggi tutte le sezioni dotate di smart tv e di nuovi arredi.
La scuola primaria, invece, vede una crescita esponenziale del tempo pieno sia a Brolo che a Sant’Angelo di Brolo, le famiglie hanno premiato la ricca e rinnovata offerta formativa, l’ampliamento della dotazione di laboratori e l’innovazione tecnologica senza pari, che spazia dai laboratori mobili su piattaforme Linux alla realtà aumentata con il programma Apple School Work. Questo è un buon segnale in quanto verranno ulteriormente potenziati gli investimenti.
Anche Ficarra mantiene i suoi iscritti, la scuola rinnovata nella dotazione digitale apre le porte a laboratori pomeridiani che spaziano dallo studio delle lingue all’informatica.
Paradossalmente la scuola di Ficarra è diventata, insieme a Colantoni, uno dei migliori contesti dove istruire i propri figli, in quanto poli dell’infanzia naturali, che sono in grado di offrire la stessa offerta formativa dei plessi più grandi, ma con un numero di studenti ideale, anche se la vera sperimentazione didattica in questi plessi del movimento nazionale delle piccole scuole deve ancora partire.
La scuola secondaria di primo grado, la più interessata al confronto sul territorio, conferma il trend di crescita, con una novità: i primi iscritti al tempo prolungato di 40 ore con il suo inglese potenziato che, anche se non riusciranno a costituire una classe, mostrano un’inversione di tendenza significativa, segnale che la scuola funziona.
Cresce la scelta del tempo prolungato a 36 ore, che si conferma a Sant’Angelo di Brolo, e incrementa i suoi iscritti nella scuola secondaria di primo grado di Brolo.
Questi dati, letti in piena emergenza sanitaria, dimostrano che il lavoro svolto per migliorare l’offerta formativa è stato apprezzato dalle famiglie, in quanto in altri contesti la scelta è stata una riduzione drastica del tempo scuola.
Uno sguardo alla scelta degli studenti in uscita ci consente, infine, di analizzare il lavoro svolto in termini di livelli di competenze e motivazione da parte degli studenti, che scelgono, per una percentuale del 75%, di continuare i propri studi con un’istruzione liceale, con un calo dei tecnici e una rinnovata e controtendente rinascita, anche se lieve, dei professionali.
A gonfie vele quindi, con la bandiera di Avanguardie Educative che premia il lavoro di tutti i docenti e del personale ATA, in una scelta impegnativa e ricompensa del tanto tempo dedicato per lo studio, la formazione e per mettere in atto quelle innovazioni e sperimentazioni didattiche che consentono di ampliare e migliorare il tempo scuola a tutto vantaggio della crescita culturale degli studenti e di conseguenza di tutto il territorio.
Se si guarda al futuro questo è solo l’inizio di un processo di trasformazione in atto, ma che ancora è in una fase assolutamente embrionale.
Castrovinci Bruno Lorenzo
