Un progetto finanziato con i fondi della democrazia partecipata.
A seguire il progetto sono stati gli assessori Venuto e Spinella oltre ai funzionari Condipodero e Scaffidi
Per Maurizio Ruggero, il sindaco, “è stata un’esperienza importante. Il progetto ha consentito a 5 ragazze neolaureate di approcciarsi alla pubblica amministrazione e di poter collaborare e sostenere gli uffici comunali negli ultimi 40 giorni. Complimenti ragazze”.
A partecipare al progetto sono state Lorenza Armenio laureata in scienze della comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità, Roberta Nardo laureata in scienze dell’educazione e della formazione, Valentina Lamonica laureata in progettazione, gestione e valutazione dei servizi sociali, Francesca Monforte laureata in lingue moderne letteratura e traduzione e Federica Busacca laureata in giurisprudenza.
Gli stages – spiega Federico Venuto che con l’altro assessore comunale Carmen Spinella hanno seguito ll’evolversi di quest’esperienza formativa – sono partiti a marzo, sospesi per il covid, e ripartiti a metà giugno.
Le ragazze hanno svolto 40 giorni di tirocinio retribuito (600 euro) seguite da Nino Scaffidi responsabile dell’Area Vigilanza e dei Servizi Sociali e da Rosaria Condipodero responsabile del servizio turistico.
In questi 40 giorni si sono occupate di servizi sociali e scuola, hanno seguito l’intero iter amministrativo della democrazia partecipata, hanno visionato gli iter deliberativi e di pubblicazione amministrativi.
Grazie alla loro preparazione e capacità sono state di sostegno agli uffici in questo mese e mezzo.”
Da citate anche i nomi degli “ideatori” di questo progetto di democrazia partecipata che non sono gli amministratori che lo hanno poi seguito e realizzato ma Marco Ceraolo e Tonino Scaffidi.
Resta un dato di fatto che a Piraino a differenza di altri comune il senso di partecipazione a questa forma di “democrazia popolare” è fortemente sentito, atenzionato e promosso…
E non sempre in altri comuni è cosi. Occasioni perse. Peccato.
