Dal comunicato del sindaco ai commenti sui social, e l’assessore Grasso racconta la storia dell’emendamento del governo regionale
La nota del primo cittadino.
“La crisi economica post lock down sta mettendo in difficoltà diverse attività economiche, per questo motivo, in vista della graduale riapertura e della stagione estiva, l’Amministrazione Comunale di Piraino per favorire la ripresa e sostenere le attività in difficoltà ha deciso di pubblicare un avviso di manifestazione di interesse per la concessione o l’ampliamento del suolo pubblico senza oneri aggiuntivi.
Infatti – si legge nel comunicato stampa di Maurizio Ruggeri – considerato anche il permanere delle misure di distanziamento sociale, è necessario per molti locali dover usufruire di spazi più ampi e all’aperto per poter riprendere a svolgere la propria attività.
Le richieste di concessione del suolo pubblico dovranno essere inoltrate all’indirizzo protocollo@pec.comune.piraino.me.it entro il 20 maggio e alla domanda dovrà essere allegata una planimetria dettagliata dell’intervento sull’area urbana e bisognerà fornire informazioni sulle caratteristiche e materiali degli arredi che occuperanno il suolo pubblico (vasi, ombrelloni, ecc…) “
Nulla di che sotto il profilo formale nel dire del sindaco, ma a Piraino ci giocano sopra, e con il dire “Diamo a Cesare quel che è di Cesare” viene evidenziato su facebook, quasi un processo ad un’eventuale assunzione di merito che “Il Suolo pubblico gratuito per le attività commerciali è previsto nella finanziaria della regione Siciliana!“, quindi nessun merito da parte degli enti locali sia di Piraino o di altri comuni dell’Isola.
Infatti, ad oggi, le attività commerciali non pagano il suolo pubblico al comune. I mancati introiti dei comuni saranno recuperati attraverso un fondo regionale.
Sulla questione è illuminate il dire del l’assessore Grasso: “Aiutiamo le imprese colpite dal coronavirus”
“Con il via libera all’articolo 9 della Finanziaria regionale, il Fondo perequativo da 300 milioni per i Comuni siciliani diventa realtà. Una misura cardine per garantire le casse degli enti locali ma anche i servizi ai cittadini e il sistema economico dell’Isola, nell’ambito dell’impegno del Governo Musumeci per contrastare la crisi del coronavirus.
Grazie a tali fondi assicuriamo sostegno finanziario ai Comuni che dispongono riduzioni o sospendono i tributi su attività turistiche, bar e ristoranti, enti e associazioni, sgravando così dal peso del fisco migliaia di attività produttive ed operatori economici duramente messi alla prova oggi e per i mesi a venire.
Una quota del Fondo, poi, sarà riconosciuta anche al personale di Polizia locale, alla Protezione civile e ai Servizi sociali comunali, impegnati ogni giorno in prima linea nelle difficili settimane dell’epidemia. Parte di queste risorse, fra le altre cose, sarà inoltre riconosciuta ai Comuni che concedono gratuiti aumenti del suolo pubblico ad esercenti e imprese”.
Lei è l’assessore regionale alla Funzione Pubblica che alla fine ha detto anche:”Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione dello stanziamento e ringraziamo le forse politiche del Parlamento siciliano per i contributi che abbiamo positivamente accolto nella stesura della norma, in pieno spirito di lealtà politica e collaborazione istituzionale”.