Un comunicato stampa a firma di Pippo Librizzi del ComitAto Permanente Nebrodi, solidarizza con l’iniziativa del sindaco di Brolo, Salvo Messina.
Riceviamo e pubblichiamo.
Apprendiamo con grande soddisfazione il “divorzio” tra il Comune di Brolo e AtoMe2, ne condividiamo e apprezziamo la scelta carica di responsabilità del primo cittadino e le motivazioni a difesa dei Cittadini – Utenti – Contribuenti per una “Giusta Bolletta” equa e solidale.
In un momento in cui la sfiducia dei cittadini nella classe politica è il tema dominante, la scelta di responsabilità e di fermezza del Sindaco Salvo Messina, di dire “basta” al sistema malato degli ATO RIFIUTI è di sicuro una scelta in controtendenza rispetto all’appiattimento generale che si registra invece nel nostro ambito territoriale dove l’ATO ME 1 fa da “padrona” contro gli interessi dei cittadini.
All’assemblea dei “sindaci-soci” dei 33 comuni dell’Ato Me1 S.p.a. in liquidazione il ComitAto Permanente Nebrodi chiede l’abbandono del “carrozzone” e di avviare un processo di gestione dei rifiuti trasparente mediante Consorzi di Comuni per la costruzione di impianti per il riciclaggio che riducano il conferimento in discaria e diano occupazione “seria”.
In questi anni abbiamo sentito solo qualche Consigliere Comunale intervenire sull’argomento mentre i Sindaci hanno solo e soltanto condiviso e assecondato questo sistema.
Il “ComitAto”, invita i “Sindaci – Soci” ed i Consigli Comunali dei rispettivi Comuni ad invertire la rotta e avviare una riflessione responsabile sulla legittimità degli atti approvati dal 2005 ad oggi e sull’enorme contenzioso che ha prodotto il “caro bolletta” tra società AtoMe1 oggi in liquidazione e Cittadini-Utenti-Contribuenti.
Al Sindaco Messina esprimiamo tutta la nostra solidarietà in questa battaglia contro un potere forte, nella quale è facile restare pericolosamente soli o addirittura essere isolati.
li 02 febbraio 2012
Ufficio Stampa ComitAto Permanente Nebrodi
Pippo Librizzi