COMUNICAZIONE - Metterci la faccia, crederci, augurando Buon Natale.. ecco quelli di Rocca di Caprileone city

COMUNICAZIONE – Metterci la faccia, crederci, augurando Buon Natale.. ecco quelli di Rocca di Caprileone city

I commercianti della Carlo Alberto street, sorridono, ci mettono la faccia, per dire “noi ci siamo” anche a Natale

Rocca di Caprileone, paese della provincia di Messina, ha anche una “non strada”, certamente “non progettata”, nata quasi per caso, per un’esigenza tecnica, senza che nessuno pensasse al paesaggio, a creare spazi o marciapiedi che siano tali..

Non è una strada.- come avevamo già scritto -ma è semplicemente il retro di un’altra strada.

Ma ha un valore aggiunto, la “testa speciale” di chi ci lavora, tra quei bar, gioiellerie, il “cinese” – ormai elemento inscindibile del paesaggio urbano – il gommista, le vetrine del mondo del web, il negozio di belle luci.

Salvatore, Natalino, Leonardo e lo stesso Lorenzo, il fotografo, ora ci riprovano.

Prima sono stati i loro volti che hanno raccontano una strada e delle sue attività commerciali, della gente che vi passa diventando un vero e proprio progetto di sviluppo artistico-urbano dalla città

Un’idea semplice che si è trasformata in una storia urbana… che incuriosisce chi si sofferma di fronte quelle foto inconsuete.

Ed ora quel progetto si ripropone.

I “soliti” quattro animano un sequel pubblicitario su due poster.

Il primo, un grande stop, posto davvero all’incrocio di una strada…è ammiccante, punta ad invogliare i cittadini, i passanti, i “viaggiatori” pronti ad emigrare verso altri spazi e luoghi di fermarsi qui, a Rocca.

Qui c’è tutto.

Non bisogna andare oltre…

Basta andare nella “street” di una “city”a fare gli acquisti

Poi, nel secondo poster, dall’ammiccante all’invito esplicito…

Adesso veniteci a trovare.

Loro giocano, sorridono, ci provano e quella via diventa un posto che cambia rapidamente, viva, intensa, vera, che si riempie di contrasti intorno al progetto di Cassarà – non nuovo a immergersi nei suoi progetti corali, fatti di moltitudini di volti, di gente a volte “mossa” ma reale, vera.

E’ un bel biglietto di auguri natalizi.