Milazzo (FI): “La Sicilia deve essere terra di accoglienza e di ospitalità”. Enrico Mentana: “Cinismo e di irresponsabilità nella posizione italiana sui migranti dell’Aquarius
A Palermo: “Micciché ha accolto con grande senso delle Istituzioni il Presidente della Repubblica di Malta, prendendo le distanze dal gesto compiuto dal M5S, che in blocco, ieri ha abbandonato l’aula quando a preso la parola il Capo di Stato maltese. Bene ha fatto Miccichè a criticare l’uscita dall’Aula. Palermo è la capitale della cultura; Palermo è arabo-normanna e la Sicilia terra di accoglienza. La nostra Regione è pregna di multiculturalismo e ha tanto da insegnare altrove, a partire dai tanti nostri connazionali che nel mondo sono stati accolti e che hanno fatto la Storia. Ritengo che la Sicilia non può dare questo messaggio. Va bene l’ordine e la legalità ma l’accoglienza deve essere alla base di un’apertura verso nuovi rapporti internazionali. L’occasione è di quelle a cui non si può mancare. Pensiamo a cosa sarebbe successo se tutti fossimo usciti dall’Aula. Che figura avrebbe fatto la Sicilia e l’Italia a livello internazionale? Per questo affermiamo con grande forza che la Sicilia deve essere terra di accoglienza e di ospitalità”. Così l’on. Giuseppe Milazzo, Capogruppo di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana, a seguito dell’uscita da Sala d’Ercole dei Deputati del Movimento Cinque Stelle, in segno di protesta contro Malta che si rifiuta di aprire i propri porti alle navi delle ONG.
Su migranti e vicenda Aquarius interviene il direttore Enrico Mentana che sulla sua pagina facebook commenta: “È giudizio di molti che ci sia stata una parte di cinismo e di irresponsabilità nella posizione italiana sui migranti dell’Aquarius. Ma l’ultimo, proprio l’ultimo che può imputare questo all’Italia è il presidente francese: al confronto di Macron, in tema di accoglienza, Salvini e Toninelli sono due romantici utopisti. Avesse dedicato ai migranti un millesimo degli sforzi fatti per tenere le fila del nuovo potere in Libia, oggi la situazione sarebbe ben diversa. Invece abbiamo davanti agli occhi la vergogna di Ventimiglia e di Bardonecchia, e i porti francesi ostentatamente sigillati. No, monsieur le president: lezioni da altri, ma da lei proprio no”.