Ecco tutti i punti contestati:
Mancata dotazione dei contenitori per la raccolta delle varie tipologie di rifiuti di codice alfanumerico a barre e mancata dotazione di “RFID Transporder”.
Mancata introduzione di mezzi con caratteristiche di bassi consumi e ridotte emissioni inquinanti.
Mancata attivazione di sistemi di carico monomateriali.
Mancata attivazione del sistema satellitare GPS di rivelazione percorsi di raccolta
Mancata attuazione della raccolta differenziata con riferimento ai rifiuti costituiti da Pile e Farmaci, toner e cartucce presso uffici professionali e pubblici, prodotti etichettati T e/o F.
Mancata raccolta differenziata degli sfalci di potatura dal Comune durante le operazioni di manutenzione di verde pubblico.
Mancata introduzione del sistema informatizzato di riconoscimento puntuale dell’utenza tramite tessera magnetica.
Mancata iscrizione dei CCR al Centro di Coordinamento RAEE e al Centro di Coordinamento Consorzio Pile e Accumulatori (CDC NPA).
Mancata attuazione di una articolala campagna di comunicazione, informazione e sensibilizzazione.
Mancata attuazione del servizio di spazzamento con frequenza giornaliera nelle zone del centro e numerose contrade.
Mancata dotazione del personale addetto allo spazzamento di una moderna attrezzatura idonea allo scopo.
Mancata effettuazione del servizio di lavaggio delle superfici pavimentate, strade e marciapiedi.
Mancata effettuazione del servizio di lavaggio e disinfezione dell’area mercatale e quelle che hanno ospitato le fiere e le feste patronali.
Mancata effettuazione nei mesi estivi del servizio di spazzamento meccanico in aggiunta a quello manuale.
Mancato rispetto, nella raccolta dell’umido, degli impegni descritti nel contratto.
Mancata raccolta delle deiezioni animali.
Mancata pulizia ordinaria di fontane, fontanelle e lavatoi pubblici.
Mancata rimozione dei rifiuti, anche ingombranti, abbandonati.
Mancata pulizia quotidiana delle aree adiacenti le fermate dei servizi pubblici con svuotamento dei cestini.
Mancata pulizia delle aree gioco, delle attrezzature per il gioco dei bimbi e arredamenti di arredo urbano.
Mancata implementazione di un serio programma di riduzione della produzione dei rifiuti attraverso campagne formative.
Mancata predisposizione di rapporti di servizio giornaliero con i dati relativi ai servizi svolti.
Mancata effettuazione di campagne pubblicitarie per incentivare l’uso del CCR.
Mancata attivazione a favore di tutte le utenze della possibilità di conferire volontariamente e direttamente rifiuti differenziati diversi rispetto a quelli oggetto del porta a porta.
Mancata effettuazione con la frequenza convenuta dello svuotamento e della polizia dei cestini gettacarte con sostituzione sacchetti.
Mancato supporto all’attività di pulizia e manutenzione del verde da parte del Comune e mancato supporto pulizia spiagge.
Mancato svolgimento delle indagini mirate finalizzate alla rilevazione dei bisogni e del livello di soddisfazione degli utenti.
Renato Mangano, dall’opposizione, che sull’argomento ha fatto un punto fermo della sua battaglia politica, da quando è entrato a far parte dell’amministrazione ha dichiarato tramite una nota: “Finalmente è cambiata la musica” aggiungendo “Sono ancora incredulo per il comportamento omissivo del richiamato raggruppamento d’imprese che, a tutt’oggi, nonostante le reiterate sollecitazioni si ostina a non fornire i chiarimenti e la documentazione richiesta. Mercoledì prossimo in Commissione Consiliare Permanente ” Igiene Ambientale” convocata dal presidente Felice Scafidi, reiterò le mie contestazioni e esporrò le innovative proposte per la risoluzione della ” Vertenza Rifiuti”, alla presenza del Rup Aro, Fabio Marino, e di quello del Comune di Capo d’Orlando, Alfredo Gugliotta, al fine di garantire servizi puntuali e di qualità e a costi sostenibili per le famiglie e le imprese, chiamate a contribuire per il raggiungimento della soglia del 70% per i Rifiuti Differenziati”