CONTINUITA’ IDEALE – L’alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro per i caduti della RSI

Si sono tenute a Graniti ed a Calvaruso di Villafranca Tirrena, il 28 aprile, le due cerimonie per onorare il valore ed il sacrificio dei combattenti della Repubblica Sociale Italiana.

comunicato stampa

A Graniti gli interventi commemorativi sono stati tenuti dai vice presidenti dell’associazione ” Continuità Ideale” Peppino Russo e Giorgio Fleres.

Ha particolarmente commosso e scosso i presenti la lettura da parte di Fleres di un dispaccio del CLN inviato alle brigate partigiane nel quale di intimava di uccidere tutti i fascisti catturati, anche se feriti, e di fucilare i prigionieri entro tre ore dell’arresto, dopo averli interrogati.

Alla cerimonia al monumento dedicato alla Guardia Nazionale Repubblicana Antonino Puglisi, infoibato dai titini, svoltasi a Calvaruso di Villafranca Tirrena hanno preso la parola il presidente di ” Continuità Ideale “, Santo Crisafi ed il dirigente Pippo Salvo.

Crisafi ha ricordato le origini del monumento voluto da Paolo Puglisi, fratello del Martire e realizzato in collaborazione con Oscar Marino. È stato ricordato che chi ha combattuto nella RSI lo fatto per l’onore dell’Italia e per amore della patria come riconosciuto anche da sentenze del Tribunale militare.

Era anche presente il dott. Antonino Puglisi, figlio di Paolo e nipote del caduto, che ogni anno,dopo la morte del padre, si impegna per organizzare al meglio la cerimonia.

Commovente l’intervento di Pippo Salvo che ha ricordato i tanti camerati che sono stati trucidati intorno al lago di Como in quei tristi giorni di fine aprile 1945, ne ha dato un lungo elenco ricordando in particolare Alessandro Pavolini per il suo comportamento sprezzante ed eroico davanti agli aguzzini.

L’alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro hanno concluso la cerimonia.