“Insieme per Ficarra” risponde a quella che definisce “la corposa dichiarazione del sindaco del 5 marzo” dove per loro “Il volantino dell’opposizione che il Sindaco stigmatizza riporta fatti non smentiti.”. La nota dell’opposizione consiliare, sottoscritta dai consiglieri e da tutto il gruppo politico “Insieme per Ficarra”, è sintetizzata in cinque punti. La riportiamo integralmente.
1) Il volantino dell’opposizione che il Sindaco stigmatizza riporta fatti non smentiti.
La minoranza, nell’esercizio del proprio diritto di critica politica, ha portato a conoscenza della cittadinanza la posizione della Magistratura Contabile sulle scelte, appunto, contabili dell’Amministrazione attuale e precedente.
Ciò ha fatto sia perché le contestazioni, contabili e non penali, sono gravi e non possono essere sottaciute, sia perché intende evidenziare che chi si propala come amministrazione affidabile tale non è, perchè incorre in continue stroncature, non della minoranza, ma di un Organo di controllo quale la Corte dei Conti.
2) Il Sindaco vorrebbe attribuire alle nostre parole un intento denigratorio, addirittura ritenendole diffamatorie nei confronti delle persone serie che lo circondano. Comprensibile che preferisca fare la vittima e che voglia spostare l’attenzione su altri argomenti, ma nulla di tutto ciò è vero.
Le ricostruzioni del significato delle nostre parole le lasciamo al suo diletto ed alle sue lunghe elucubrazioni, visto che, essendo parole chiare, i cittadini non hanno certo bisogno del punto di vista del Sindaco per comprendere che non si tratta di offese personali, ma solo si ribadisce di critica politica.
Con rammarico constatiamo, se non abbiamo mal compreso che, nuovo record nella storia politica di Ficarra, il Sindaco si offre di difendere professionalmente in giudizio chi si sentisse in dovere di denunciare penalmente i suoi avversari politici.
Ogni commento è superfluo.
E siccome si erge a scudo anche dei Responsabili delle Aree o del Revisore che noi non abbiamo tirato in ballo, costoro dovrebbero notare che il Sindaco e chi lo ha preceduto si proclamano ignoranti in materia contabile, quindi se mai contestazioni ulteriori dovessero pervenire dalla Corte dei Conti, si guardino dal fatto che l’Amministrazione scaricherà la responsabilità sulle loro persone.
3) Il gruppo di minoranza è sempre felice quando il Comune di Ficarra recepisce finanziamenti. Parla la storia politica recente, che ha visto esempi di proficua e disinteressata collaborazione in tal senso.
Ma quando però si parla di finanziamenti ricevuti, dovrebbe parlarsi anche di finanziamenti persi: gioiamo per Ficarra se potranno spendersi €520.000 per sistemare l’area intorno al castello, ma l’amarezza ci coglie se pensiamo che non è trascorso un anno da quando il Comune ha perso più del doppio, ben €1.280.000, per sistemare la medesima area e fare molto di più.
Quanto ai sacrifici personali degli attuali ed ex amministratori, evidenziamo che sull’attività e dedizione personale mai nessuno si è permesso di dire alcunchè. Ma non sfuggirà al Sindaco che 1) per fare volontariato non è necessario essere amministratori; 2) in più occasioni, amministratori o loro parenti, hanno richiesto legittime indennità di fine mandato o pagamenti di compensi professionali legittimi ma molto salati per le casse comunali (tali da prosciugare una parte dell’aumento delle tasse che tutti stiamo pagando) e mai nessuno ha fatto facile polemica, nonostante l’evidente inopportunità; ciò perché distinguiamo nettamente i rapporti personali da quelli politici, preoccupandoci di tutelare i primi.
4) Quanto alle azioni che il Sindaco chiede alla minoranza di indicare, in modo da giustificarsi di fronte ai cittadini e dire che è tutta colpa della minoranza se deve chiudere i rubinetti o fare altre azioni che invece è suo dovere di Sindaco compiere, siamo d’accordo su una cosa: non è compito nostro, a meno di non ribaltare le rispettive posizioni.
Comunque, dietro specifica richiesta, suggeriamo: di far effettuare a tutti i dipendenti comunali le prescritte visite mediche di controllo periodico sull’abilità al lavoro, mentre per le spese legali che il Sindaco sostiene di aver ridotto, depositeremo schema di convenzione che se vorrà potrà fare sottoscrivere a tutti i legali del Comune, inserendovi clausole che limitino i compensi nel rispetto delle tariffe professionali.
Sebbene i cittadini non ci abbiano dato mandato di amministrazione attiva, ci attrezzeremo anche per questo ulteriore compito che il Sindaco ci assegna per scaricarsi di responsabilità.
5) Infine, invitiamo il Sindaco (consigli non ne dispensiamo, a meno che non siano richiesti) ad evitare di parlare in continuazione di dimissioni. SE NON HA VOGLIA DI FARE IL SINDACO SI DIMETTA, altrimenti porti a termine il suo mandato senza incolpare l’opposizione che svolge solo il compito assegnatole dai ficarresi.