Il Festival 2016, organizzato dal critico Domenico Calcaterra, con il patrocinio e il sostegno della Fondazione Mancuso, evento i cui appuntamenti sono diventati oramai una piacevole consuetudine per il pubblico. Calcaterra converserà con Massimo Onofri, docente universitario, critico letterario, raffinato saggista e scrittore, a proposito di “Passaggio in Sicilia” (Giunti, 2016), il suo ultimo libro, a metà tra saggio e venturosa privata narrazione.
Il chi è dell’ospite di Domenico Calcaterra.
MASSIMO ONOFRI
Laureato in filosofia morale presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, nel 1994 consegue il dottorato di ricerca in Italianistica. Attualmente è professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Sassari.
Ha pubblicato prefazioni, saggi e articoli dedicati, tra gli altri, a Pirandello, Borgese, Brancati, Sciascia, Fiore, Bufalino, Consolo, Bertolucci, Giudici, Mario Soldati, Lalla Romano e Celati. Già redattore di “Nuovi Argomenti”, esperto di letteratura siciliana, è stato autore di numerose opere di saggistica. Collabora coi quotidiani Avvenire, Sole24ore, con i quotidiani regionali del Gruppo Editoriale L’Espresso.
Ha tenuto per anni una rubrica di recensioni di narrativa italiana sul settimanale “Diario”.
È consulente editoriale anche per diverse case editrici. Nel 2008 gli viene assegnato il Premio Brancati per la sezione saggistica con il libro La ragione in contumacia.
La critica militante ai tempi del fondamentalismo. Vince Il Premio Fondazione De Sanctis nella sezione speciale della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il suo libro L’epopea infranta. Retorica e antiretorica per Garibaldi (Medusa Editore), consegnatogli il 6 ottobre del 2011.
I suo ultimi libri sono dedicati ai luoghi della vita e della memoria, Passaggio in Sardegna (Giunti, 2015) e il recentissimo “Passaggio in Sicilia” (sempre per i tipi di Giunti). Attualmente risiede tra Viterbo e Alghero.
DOMENICO CALCATERRA (1974).
Insegnante e critico letterario, alterna a saggi dal passo più analitico come Vincenzo Consolo.
Le parole, il tono, la cadenza (Prova d’Autore, 2007) e Il secondo Calvino. Un discorso sul metodo (Mimesis, 2014), la pratica di forme più condensate di scrittura critica, nella misura densa della recensione o del saggio breve (Niente stoffe leggere, Meligrana, 2013).
Fra le sue recenti pubblicazioni: Lo scrittore verticale.
Conversazione con Vincenzo Consolo (Medusa, 2014) e Perriera Sentimentale (Algra, 2016).
Collabora con diverse riviste tra cui “L’Indice dei Libri del Mese” e “Succedeoggi”.
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