Si cerca di ricostruire la catena di contatti riferiti ai casi positivi
I casi di contagio dei giorni scorsi riferiti a giovani del territorio di ritorno da una vacanza a Malta destano preoccupazione tra i sindaci nebroidei. In particolar modo, si cerca di ricostruire la catena di contatti riferiti ai casi positivi nel periodo che va dal rientro da Malta fino al riscontro del contagio.
E’ il caso del 19enne santagatese positivo al coronavirus che avrebbe preso parte ad un falò sulla spiaggia di Acquedolci la sera del 10 agosto. Da ciò l’appello social dei Primi Cittadini ai giovani, al fine di poter predisporre l’eventuale attività di screening.
Salvatore Castrovinci, sindaco di Torrenova
“Avviso ai cittadini!!!!!
Abbiamo appreso dal comunicato del primo cittadino di S.agata Militello, Dott. Bruno Mancuso, di un caso di positività al covid di un ragazzo di 19 anni, preso atto da come si legge nel comunicato che ‘il ragazzo ha incontrato diverse persone ed in particolare, non presentando alcun sintomo né sospetti di poter essere positivo, si è recato la sera del 10 agosto sulla spiaggia di Acquedolci per partecipare ad un falò’;
invitiamo tutti i ragazzi che, nella giornata del 10 agosto avessero partecipato al falò nel comune di Acquedolci, a mettersi in contatto con gli Uffici comunali o anche tramite i social affinché vengano adottate le procedure previste per lo screening”.
Alvaro Riolo, sindaco di Acquedolci
“In merito al caso del ragazzo di Sant’Agata risultato positivo al Covid 19 si rende noto che si stanno effettuando le opportune verifiche.
In particolare in base alle dichiarazioni rese dallo stesso ragazzo, in occasione del 10 agosto non era in compagnia di giovani di Acquedolci. Tutti quelli di cui il ragazzo ha fatto i nomi e tutte le persone interessate sono già seguite dall’ASP che provvederà a contattare eventuali altri soggetti coinvolti.
Sto seguendo in prima persona la vicenda e se ci saranno aggiornamenti provvederò immediatamente.
Oggi più che mai vi esorto a porre in essere tutti i comportamenti necessari per prevenire il contagio, quindi rispettare le disposizioni in vigore”.
Filippo Borrello, sindaco di Rocca di Caprileone
“CARI CONCITTADINI…
Ed in particolare, cari ragazzi del nostro comune,
come avrete sicuramente capito dalle notizie che girano in questi giorni, in Sicilia stanno crescendo i casi di positività al Covid 19. Alcuni ragazzi di paesi della nostra zona hanno contratto il virus a Malta e lo hanno scoperto qualche giorno dopo il loro rientro.
Non vi sono casi di positività a Capri Leone e Rocca o motivi per allarmarsi, ma, siccome in questo periodo si va molto in giro e si sta in compagnia, è bene tenere conto dei rischi e prevenire eventuali problemi. Pertanto, come stanno facendo i colleghi sindaci della zona, vi rivolgo un invito:
Se qualcuno sa di essere venuto in contatto con persone risultate poi positive, o di aver frequentato luoghi affollati in cui queste erano presenti (come ad esempio la famosa nottata in spiaggia del 10 agosto ad Acquedolci), anche nel proprio interesse, è invitato a segnalarcelo.
Trasmetteremo i nominativi all’ASP e vi consentiremo così di sottoporvi a tampone.
In questo periodo la convocazione e l’esito sono abbastanza rapidi. In un paio di giorni ci si può togliere ogni dubbio garantendo la sicurezza propria, dei familiari, e della collettività.
SONO CERTO CHE, COME GIA’ AVVENUTO DI RECENTE, NON MANCHERA’ LA VOSTRA COLLABORAZIONE”.