Luigi Genovese: «Progetto fondamentale per una delle regioni più esposte al rischio idraulico e idrogeologico. Le recenti alluvioni di Palermo e Messina fungano da stimolo».
È stato depositato questa mattina un ddl finalizzato alla costituzione del Consorzio Regionale per la Protezione Ambientale della Sicilia.
Per meglio esplicitare le criticità legate a questa situazione lacunosa – sottolinea Genovese – la non operatività del radar di cui sopra, che dovrebbe garantire la copertura della Sicilia occidentale (e monitorare i fronti temporaleschi in ingresso da ovest), ha reso impossibile ottenere un tracciato radar sull’intenso nucleo precipitativo che lo scorso 15 luglio ha scaricato oltre 134 mm di pioggia, in 2 ore, sulla città di Palermo. La Sicilia, in vista dell’estremizzazione dei fenomeni atmosferici (ormai documentata dalla letteratura scientifica), deve necessariamente dotarsi di un proprio servizio di monitoraggio diretto dei fenomeni atmosferici. L’ottica – conclude il deputato regionale – da cui nasce questo progetto di legge, firmato anche dai colleghi Luisa Lantieri, Totò Lentini e Daniela Ternullo, si fonda, quindi, sull’idea che un sensibile miglioramento della qualità del monitoraggio delle evoluzioni meteorologiche sia una risorsa fondamentale anche in termini di programmazione di eventuali interventi mirati a limitare l’impatto di queste evoluzioni, soprattutto nel caso in cui facciano presagire una portata potenzialmente dannosa per l’incolumità della popolazione».
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