COVID – Focus di Sicindustria e commercialisti di Messina sugli aiuti di Stato
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COVID – Focus di Sicindustria e commercialisti di Messina sugli aiuti di Stato

Mercoledì 18, alle 10, sala convegni dell’Ordine dei commercialisti di Messina

“Gli aiuti di Stato Covid19 – autodichiarazione AdE delle imprese nel rispetto del regime Temporary Framework” è il tema dell’incontro, organizzato da Sicindustria Messina insieme con l’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Messina, che si svolgerà mercoledì 18, alle 10, presso la sala convegni dell’Ordine dei commercialisti di Messina, in via S. Maria Alemanna, 25. Sarà possibile seguire anche online, tramite collegamento rintracciabile su sito dell’Ordine.

L’obiettivo è quello di approfondire, con il supporto dell’Area Politiche Fiscali di Confindustria, le specificità della dichiarazione e fornire indicazioni operative in merito all’adempimento che coinvolge tutte le imprese che hanno beneficiato di aiuti per l’emergenza Covid19 (esenzione Irap, credito d’imposta locazioni, contributo a fondo perduto, esenzione Imu e credito d’imposta adeguamento ambienti di lavoro). L’autodichiarazione, da presentarsi all’Agenzia delle entrate entro il prossimo 30 giugno, è volta all’accertamento delle condizioni e dei requisiti previsti dal Temporary Framework per beneficiare degli aiuti.

“Su questo adempimento – afferma Pietro Franza, presidente di Sicindustria Messina – consideriamo di assoluta rilevanza muoverci in sinergia con l’Ordine dei dottori commercialisti dal momento che, nell’ipotesi di superamento dei massimali previsti o carenza dei requisiti, le imprese dovrebbero procedere alla restituzione degli importi eccedenti. È importante quindi individuare con chiarezza le fattispecie che consentono di riallocare gli incentivi, così da scongiurare errori che finirebbero con il ritorcersi sulle imprese”.

Intanto, come sottolinea il presidente dell’Ordine dei commercialisti di Messina, Francesco Vito, diverse associazioni sindacali dei commercialisti si sono attivate chiedendo l’abrogazione, o almeno la proroga dei termini, del provvedimento ritenuto illegittimo per varie ragioni sia formali sia sostanziali. “Bisogna tuttavia prepararsi – aggiunge il presidente dell’Ordine – e l’obiettivo è semplificare quanto più possibile per i nostri professionisti questo ulteriore adempimento, la cui scadenza si colloca in un periodo particolarmente intenso per intermediari fiscali e contribuenti. Per questo è opportuno anche approfondire come elaborare l’autodichiarazione, connotata da un elevato grado di conoscenza della disciplina sugli aiuti di stato, sia al livello comunitario sia al livello nazionale”.

16 Maggio 2022

Autore:

redazione


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