Cristina Scotto ha effettuato per la terza volta la traversata a nuoto Vulcano- Capo Calavà, facendo il terzo tempo assoluto.
Con un tempo eccezionale di 5 ore 49 minuti e 8 secondi, la nuotatrice messinese ha coperto i 22 km che separano Punta Bandiera da Capo Calavà. Partita alle 6.40, ha toccato terra sulla costa intorno alle 12,30. Cristina Scotto ha così effettuato per la terza volta la traversata lungo il tratto di mare che aveva già percorso nel 1989 e nel 2005. Quanto al tempo cronometrico, è il suo secondo su tre traversate, a 12 minuti dal precedente e il terzo assoluto. Resta, dunque, invariato il record femminile che lei stessa detiene con il tempo di 5h 37’ 02’’, che per un anno fu record assoluto. E’ stata la sua settima traversata dalle Eolie alla costa siciliana, dopo la Vulcano – Calavà del 1989, la Vulcano – Capo d’Orlando del 1991, la Salina – Capo d’Orlando del 1992, la Lipari – Milazzo del 1994, la seconda Vulcano – Calavà del 2005 e la Vulcano – Milazzo del 2007.
Cristina Scotto ce l’ha fatta anche stavolta: in 5 ore 49 minuti e 8 secondi ha nuotato da Vulcano a Capo Calavà, coprendo come meglio non avrebbe potuto i 22 Km del percorso. La nuotatrice messinese, partita da Punta Bandiera alle 6,40 ha inizialmente trovato condizioni meteomarine ottimali, mentre nella seconda metà del percorso ha incontrato vento da nord-est, con onde che nella parte finale del tracciato le hanno creato non poche difficoltà.
In condizioni migliori, sicuramente avrebbe fatto un tempo ancora inferiore rispetto a quello realizzato, che resta comunque straordinario: terzo di sempre in totale e secondo su tre traversate della stessa nuotatrice, a 12 minuti dal suo precedente record femminile di 5h 37’ 02’’, stabilito nel 2005. Nonostante le difficoltà finali, la nuotatrice ha comunque mantenuto un andamento con una media di 64 bracciate al minuto.
Cristina Scotto ha toccato il Capo intorno alle 12,30 e poi si è trasferita in barca sulla spiaggia adiacente.
Nella traversata è stata assistita da due barche appoggio, condotte rispettivamente da Giovanni Fiannacca e Natale Morabito, a bordo delle quali ha trovato posto lo staff e il personale addetto all’assistenza e alla sicurezza, tra cui il medico Massimo Irrera, l’addetto al salvamento – assistente bagnino Nicola Mangano, l’allenatore Sirio La Spada. Il servizio cronometrico, a cura dell’apposita Federazione, è stato garantito dalle cronometriste Angela Mangraviti e Veronica Dulcetta.
Cristina Scotto, tesserata per il CUS-UniMe, cinquantenne, funzionaria della p.a., innanzitutto mamma e nonna, è una nuotatrice “navigata”, appassionata di nuoto di gran fondo, attività che ha iniziato nel 1987.
Con quella portata a compimento oggi, sono ben sette le traversate da lei effettuate dalle Eolie alla costa siciliana, dopo la Vulcano – Calavà del 1989, la Vulcano – Capo d’Orlando del 1991, la Salina – Capo d’Orlando del 1992, la Lipari – Milazzo del 1994, la seconda Vulcano – Calavà del 2005 e la Vulcano – Milazzo del 2007.
A seguito di questa sua ennesima performance, Cristina Scotto si conferma protagonista indiscussa del nuoto di gran fondo in mare.
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http://scomunicando.hopto.org/notizie/limpresa-oggi-cristina-scotto-acqua-vulcano-capo-calava-gli-aggiornamenti/
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