Messo per segnalare un buca, creatasi subito dopo l’acquazzone di due notti fa, il segnale di pericolo diventava a sua volta un pericolo.
Una buca, a centro della curva, sulla Statale 113, a pochi metri dal bivio che conduce a Capo d’Orlando “nata” dopo l’ultimo acquazzone.
In attesa che il manto stradale sia ripristinato ecco che un segnale la indicava.
Ma il rimedio era peggiore dei mali.
Infatti quel cartello – sulla carreggiata, diventava a sua volta un pericolo, e gli automobilisti se lo ritrovano, all’improvviso, davanti.
Questo sopratutto di notte.
Bastava poco, prima della curva un altro segnale… con l’invito a rallentare.
Per la cronaca piu’ di un’auto c’è finita sopra…
Povero cartello e poveri automobilisti.
Ma poi alla fine l’Anas e i sui dipendenti non sempre devono essere tirati in causa per le loro “distrazioni”.
In questi giorni nel tratto tra Brolo e Capo d’Orlando sono al lavoro per ripulire cunettoni, o bordi strada e le gronde di scolo.
Un bel lavoro.
La strada sembra financo piu’ spaziosa.
A volte, a, che qui, ci vuole poco.
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