Anche Acquedolci si è collegata alla maratona mondiale di 24 ore per Assange
E’ stata un’iniziativa multiforme con esposizione artistica, flashmob e un convegno quella che si è svolta lo scorso 15 ottobre. denominata “24 h per Julian Assange, moderno Prometeo”.
L’evento ha visto i contributi dell’artista Alba La Mantia che ha esposto il ritratto di Assange e di Shireen Abu Aqile, la giornalista palestinese uccisa dall’esercito israeliano; di un gruppo di studenti ( Arianna Oddo, Antonino Ventura, Andrea Armini, El-Ouadrassi Ihab, Alberto Fiocco, Ouanssi Ziad, Paride Cerbone…) con i loro cartelli di solidarietà verso il giornalista australiano perseguitato e per la libertà di stampa. Al convegno condotto dalla presidente del Circolo ARCI ACM, Mariangela Gallo, hanno partecipato l’on, Antonella Papiro, l’ex consigliera comunale Maria Giambò e il giornalista Farid Adly, della redazione di Anbamed.
E’ stata la risposta “partecipata” da attivisti, poeti, registi, musicisti, pittori, giornalisti, film-makers e politici.
Ha sottolineato Farid Adly, “Un chiaro segno che tanta gente in tutto il mondo ha capito che la posta in gioco non è solo la liberazione di un giornalista coraggioso e perseguitato, ma la libertà di stampa e i diritti di ognuno di noi, primo tra tutti quello a essere informati”.
Idealmente Acquedolci si è unita con quest’evento, a quelli che si sono svolti in centinaia di città del mondo.